Tromba d'aria nel Lodigiano un morto, feriti e gravi danni

Tromba d'aria nel Lodigiano un morto, feriti e gravi danni Continua l'ondata di maltempo nel Nord Italia Tromba d'aria nel Lodigiano un morto, feriti e gravi danni Continua l'ondata di maltempo nel Nord-Italia: due trombe d'aria si sono abbattute la notte scorsa nel Lodigiano e presso Udine, provocando una morte e miliardi di danni a colture e industrie. La vittima è l'industriale di Saronno, Giuseppe Losa, 37 anni, deceduto sulla Treviglio-Milano nella propria auto, sulla quale si è schiantato un tiglio di 12 quintali, risucchiato dalla stromba d'aria. Un impiegato che viaggiava con lui, Renzo Rore, 25 anni, di Saronno, è ricoverato in gravi condizioni a Gorgonzola. Numerosi sono i feriti in tutte le zone colpite dal nubifragio. L'epicentro del primo tornado, che ha sconvolto una zona di 10 chilometri quadrati, è stato Cassano d'Adda. Centinaia di case sono state scoperchiate, migliaia di alberi abbattuti, strade, comuI nicazioni teletoniche e telegrafiche, linee elettriche interrotte. Interi paesi sono rimasti isolali e allagati. Un battaglione dei carabinieri di Milano ha lavorato tutta la giornata di ieri per ripristinare il traffico sulle strade provinciali della zona, ostruite dagli alberi abbattuti dal vento. Il nubifragio ha fatto saltare tutte le condotte delle fognature a Pozzuolo Martesana; l'acqua ha raggiunto in alcuni punti del centro un metro di altezza. Tralicci e cartelli segnaletici sono stai.i risucchiati dalla tromba d'aria. Ingenti i danni anche alle colture agricole, in particolare alle coltivazioni del mais. Una folgore si è abbattuta sull'abitato di 3. Angelo Lo. digiano, scaricandosi sull'abitazione di un impiegato. Il fulmine ha fatto esplodere un televisore, appiccando le fiamme all'appartamento, che è andato distrutto. Fortunatamente nessun ferito. A Fara d'Adda sono state tratte in salvo, dopo ore di lavoro, sei persone rimaste intrappolate nel parco divertimenti in un carrozzone, sul quale erano precipitati alcuni larici di alto fusto; nessuno è rimasto ferito. A Verdellino, Seriate e Zinconia il vento ha strappato via gli impianti di alcuni luna-park scaraventando le giostre lontano anche cento metri; a Dalmine il tetto di una casa è « volato » scavalcando tre altre ville, prima di schiantarsi sulle tegole di una quarta abitazione. Anche a Udine, la tromba d'aria è stata accompagnata da una fitta grandinata. Raf fiche di vento di intensità eccezionle hanno devastato vi- gneti e colture di mais per un'area di una decina di chilometri. I raccolti sono andati completamente perduti. Diciassette platani sradicati come fuscelli, si sono abbattuti su una strada. A Tortona, il rione San Bernardino e un tratto della statale per Genova sono stati allagati dallo straripamento del torrente Ossona. Il torrente era già uscito dagli argini due giorni fa. Ieri mattina verso le sei, un'ora dopo che era stata riaperta al traffico la statale, è nuovamente straripato. Nel Vogherese, sono straripati per le piogge alcuni corsi d'acqua, allagando vaste estensioni di terreno. A Casteggio il torrente Coppa ha provocato il cedimento di un muraglione costruito a protezione di un condominio e le acque hanno invaso un negozio di mercerie. I pompieri di Voghera hanno compiuto numerosi interventi in tutta la zona per prosciugare scantinati e strade allagate. A Milano si è registrato, dopo le violentissime piogge, un fenomeno insolito: è caduta acqua mista a sabbia, trasportata dalle nuvole dall'Africa del nord. Molti automobilisti stamane hanno trovato la vettura coperta da un sottile pulviscolo rossastro.

Persone citate: Fara, Giuseppe Losa, Raf, Renzo Rore