Il Torino soffre soltanto per un male psicologico

Il Torino soffre soltanto per un male psicologico Radice diagnostica i guai granata Il Torino soffre soltanto per un male psicologico Torino che vince, ma die la discutere. Contro il Novara a Radice interessava il risultato, ma anche il gioco, e sotto questo aspetto la squadra ha deluso. Il trainer non cerca di mascherare la mediocre prestazione, come al solito parla chiaro: «Non ci siamo, mi aspettavo molto di più. Ho discusso con i ragazzi subito dopo la conclusione dell'incontro, torneremo sull'argomento a Venaria alla ripresa degli allenamenti». Ancora una volta si tenta di rispondere ai vari perché. Il nongioco dei granata è legato ad una preparazione precaria? Radice lo esclude con la spiegazione, fornita tempo fa da Fabbri: «Dopo oltre un mese e mezzo dalla ripresa dell'attività non si può tirare in ballo la condizione. Diciamo piuttosto che il Torino soffre di un malanno psicologico. Dopo tre passaggi si avverte subito un senso di paura, ci si lascia prendere dall'affanno. Il Torino deve mostrarsi più disinvolto, deve manifestare in campo una maggiore spregiudicatezza, lo comunque non sono eccessivamente preoccupato perché continuo a credere nelle possibilità della squadra. Non dimentichiamo che il Torino sta assimilando un modulo nuovo e non si può giocare ad occhi chiusi in breve tempo. Non parlerei però di confusione tattica. Puliei e Graziani, ad esempio, devono dare di più al collettivo». Graziani, chiamato in causa, la pensa in maniera diversa dall'alle¬ natore: «La verità — sostiene l'attaccante — è una sola. C'è gente fuori forma ed io mi metto fra questi. Contro il Novara, nel secondo tempo, avevo i riflessi appannati e le gambe molli. L'appuntamento comunque è per il 5 ottobre, per l'inizio del campionato. A quella data si potranno trarre delle indicazioni più precise». Indubbiamente il Torino iatica per un tipo di preparazione diversa rispetto alla scorsa stagione. Radice ha impostato il lavoro j estivo sul «fondo», i giocatori' (ora "imballati») dovrebbero in lutino trovare II giusto passo. Intanto la qualificazione in Coppa Italia diventa un'impresa. A Catania i granata si giocheranno ogni chanches sperando in una battuta d'arresto del Verona. «Siamo in una situazione critica — commenta Radice —. ma non ci arrendiamo». // tecnico conclude con un breve accenno alla Juventus impegnata in Coppa dei Campioni, a Solia, contro il Cska: «Ai bianconeri vanno i miei auguri. La Juve ha la possibilità di qualificarsi. La sconfitta di Varese ha un'importanza relativa, senza dubbio gli uomini di Parola affronteranno il Cska con un altro spirito». // Torino intanto sarà impegnato domani sera (ore 20,30), in amichevole a Monza, in un match legato al trasferimento di Patrizio Sala che si è ripreso dal mal di gola e dovrebbe scendere in campo f. cav.

Persone citate: Fabbri, Graziani, Parola, Patrizio Sala, Radice, Solia

Luoghi citati: Catania, Italia, Monza, Torino, Varese, Venaria