In sciopero i ferrovieri Senza treni sino alle 21

In sciopero i ferrovieri Senza treni sino alle 21 Per iniziativa della Cgil, Cisl, Uil In sciopero i ferrovieri Senza treni sino alle 21 Servizi di emergenza sui percorsi più importanti - Scuola: gli autonomi Snadas tentano di bloccare le nomine degli insegnanti I treni sono l'ermi dalle 21 di ieri. Ricominceranno a circolare stasera alle 21. Il compartimelilo ferroviario per il Piemonte Ila predisposto servizi di einergenza con automezzi. Ne diamo qui sopra l'elenco. L'interruzione per 24 ore del servizio è dovuta allo sciopero dei ferrovieri, proclamato in campo nazionale da Cgil, Cisl. Uil in seguito al mancata accoglimento da parte del Governo delle richieste di miglioramenti normativi ed economici pretentate da tempo dai sindacati. Nel nostro Compartimento ci potrebbe essere qualche piccola alterazione del traffico ferroviario anche dopo le 21 a seguito di un'agitazione indetta dall'Usfi-Cisnal. Il programma prevede infatti che gli aderenti a questo sindacato sospendano il lavoro alle 21 e lo riprendano soltanto alla stessa ora di giovedì 18 settembre. Si tratta, però, di una organizzazione con un numero assai ridotto di aderenti. Secondo la direzione del Compartimento le conseguenze di questo sciopero saranno minime. Si prevede che «alcuni treni potranno subire ritardi o limitazioni di percorso». SIA (Società italiana per l'amianto) — Venerdì scorso abbiamo pubblicato una denuncia del consiglio di fabbrica sulle «condizioni ambientali estremamente nocive in cui operano 400 lavoratori». La direzione della società precisa ora che «questa affermazione non corrisponde alla realtà e ciò è dimostrato dai risultati delle periodiche indagini sulla polverosità ambientale effettuate dal Servizio di igiene industriale de! Cto di Torino per iniziativa dell'azienda stessa». La Sia aggiunge: «Nell'ultima relazione del Servizio in data 27 aprile '74, a suo tempo consegnata anche ai rappresentanti dei lavoratori, si dichiara tra l'altro: "Per quanto riguarda il dato jiiù importante, cioè il numero di fibre di amianto per centimetro cubo di aria ambientale, ci troviamo di fronte a risultati molto confortanti Nella carderia nuova i risultali ottenuti dimostrano che sui posti di lavoro non si superano le 2 fibre per ce ed in molti punti si è largamente al di sotto delle 5 fibrc-ml che viene considerato come Mac per l'amianto bianco" /Mae è valore limite di soglia)». «Recentemente — prosegue l'azienda — è entrato in funzione — nel reparto preparazione — un impianto di "apertura fibre" totalmente automatico che esclude ogni polverosità. Per ottobre è già stato fissato un nuovo controllo ambientale. La modernità delle strutture della Sia è stata più volte sottolineata da studiosi italiani e stranieri; nel luglio scorso da un gruppo di laureati in medicina del lavoro di Stoccarda». CADORINA (frigo) — Continua i il presidio della fabbrica contro 5 lvadspfspi lllll l iiiiiimiii lllll lllll lilll l llllllllllll Mi 11 If III1IMI I licenziamenti su 8 dipendenti. Ieri vi è stata un'assemblea in officina a cui hanno partecipato delegati della Singer, Paraceli!, Alpina e rappresentanti di comitati di quartieri. Si è deciso di proseguire la lotta per il ritiro dei licenziamenti e l'applicazione dello statuto dei lavoratori. C.M.C. SYSTEM (Nichelino) — La Federazione metalmeccanici Cgil, Cisl, Uil afferma che, nonostante l'ordine di riapertura del pretore di Moncalieri, la C.M.C, non ha provveduto a riprendere l'attività. Domani alle 10,30 in fabbrica (via Cacciatori 76), assemblea aperta e conferenza-stampa. Uno sciopero minaccia l'inizio dell'alino scolastico: per una settimana, a partire da oggi, il sindacato autonomo Sitarla* (personale amministrativo del MI. ■listerò e del provveditorati) Ila proclamato una agitazione in sede nazionale. Spiegano i delegati: «Lo scopo è di bloccare le nomine degli insegnanti che quindi non potranno essere in cattedra il primo ottobre ed II concorso magistrale la cui prova scritta è fissata per lunedi prossimo. Vogliamo che le autorità competenti prendano in considerazione le nostre richieste». Che si basano su due punti cardini: la ristrutturazione del ministero all'Istruzione con conscguente revisione delle carriere, e miglioramenti economici sotto forma di un assegno da un minimo lordo di 400 mila lire annue ad un massimo di 600 mila lire. Affermano i rappresentanti sindacali: «Dall'ottobre '73 i nostri stipendi hanno subito un grave attacco a causa degli aumenti del costo della ulta. Oggi un ragioniere di Provveditorato con dicci anni di anzianità guadagna intorno alle 200 mila lire mensili. Come può vivere in una grande città?». A Torino gli interessati alla protesta sono circa 150, cli cui 71 risultano iscritti allo Snadas. Le previsioni per lo sciopero sono di modesta riuscita nel Nord Italia dove hanno assai maggior peso i sindacati confederali (che sono contrari a questo tipo di protesta e chiedono una ristrutturazione globale per gli statali) e discreta nelle altre regioni. L'agitazione comunque potrebbe creare problemi anche nelle città dove sarà poco sentita. La prova scritta del concorso magistrale è in pericolo in quanto a tema unico in Italia. Se in una sola sede dovesse essere impedito il suo svolgimento, il ministro sarebbe costretto ad annullarla o a rinviarla. Il grave disagio degli «utenti» è uno dei motivi per cui Cgil, Cisl e Uil si oppongono a questa forma di agitazione. I confederali sollecitano, come già per altre categorie che sono scese in sciopero nei mesi scorsi, una ristrutturazione globale degli statali sia per le assunzioni, sia per le carriere, al di là e al di sopra degli interessi corporativi.

Persone citate: Singer

Luoghi citati: Italia, Moncalieri, Nord Italia, Piemonte, Stoccarda, Torino