Pelé non basta Cosmos perde

Pelé non basta Cosmos perde La Roma più forte: 3-1 Pelé non basta Cosmos perde Segna Petrini, pareggia Coyne - Poi reti di Cordova e Negrisolo - Cento milioni d'incasso (Dal nostro inviato speciale) Roma, 13 settembre. Il Cosmos è Pelé. Gli altri corrono, si arrangiano, ma niente di più. Pelé tenta i collegamenti e tira anche a rete. Fa tutto. Controllato da Morini, il brasiliano deve subire duri scontri, ma regge il confronto con l'autorità della sua classe. Pare che per lui gli anni non passino. La Roma è in ritardo di forma. Manca Prati, e l'assenza è grave. Pellegrini e Petrini (le due punte, secondo Liedholm) non hanno forza di penetrazione. E poi si nota l'incongruenza di utilizzare Boni, è un mediano di spinta, come terzino. Impiegato in difesa, raramente a centrocampo, perde tutta la sua forza. Comunque, come complesso, la Roma è più forte del Cosmos. ed al 22' passa in vantaggio con un diagonale di Petrini che sorprende Rigby. Il primo tempo finisce con la Roma in vantaggio per una rete a zero. Al 50' Coyne porta in parità il risultato sfruttando un errore di Batistoni. La Roma reagisce e ritorna subito in vantaggio con un bel tiro di Cordova (52'). Continuando nella loro azione, i giallorossi arrivano a tre gol con Negrisolo. La posizione di fuorigioco di Petrini è segnalata dal guardalinee, ma l'arbitro concede ugualmente il gol: 3-1 al 55'. Il risultato non cambia più. Gli spettatori presenti sono oltre 50 mila, per un incasso di circa 100 milioni: sono largamente sufficienti per pagare i 50 mila dollari che il Cosmos di Pelé pretende per le sue esibizioni all'estero. g. acc. Roma: Conti: Boni, Rocca; Cordova, Santarini. Batistoni; Pellegrini, Morini (Negrisolo dal 46'), Petrini. De Sisti, Spadoni (Sandreani dal 46'). Cosmos: Rigby; Fasclic. Masnech: Roth. Rowan, Pitico; Mifling, Spiegler, Ord (Coyne dal 46'), Pelé, Liveric. Arbitro: Benedetti.

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