Rapine in serie: a un macellaio che torna dal casinò, a una banca, a un banco-lotto

Rapine in serie: a un macellaio che torna dal casinò, a una banca, a un banco-lotto Delinquenza scatenata e brutale nella notte e in pieno giorno Rapine in serie: a un macellaio che torna dal casinò, a una banca, a un banco-lotto Primo fatto a Venaria, bottino 5 milioni; l'aggredito duramente picchiato - Secondo colpo alla Commerciale di corso Sebastopoli, razziati 20 milioni - Il terzo, in via Monteponi, ha fruttato un milione • Impiegata alleggerita di 9 milioni Brutale aggressione l'altra notte ad un macellaio che rientrava dal Casinò di Saint-Vincent: due banditi lo hanno assalito mentre scendeva dall'auto e rapinato di circa 5 milioni. Erano le 3. Angelo Aiassa, 54 anni, via Isepon 4 a Venaria aveva appena posteggiato la macchina nei pressi di casa. Racconta: «In tasca avevo 2 milioni e 850 mila lire in contanti più un milione e mezzo in assegni. Ho sentito dei passi alle mie spalle e mi sono voltato d'istinto». Ma non ha potuto vedere in faccia gli aggressori: uno sfollagente lo ha colpito al capo. «Dopo un attimo di stordimento mi sono ripreso, ho tentato dì difendermi, chiamato aiuto. A questo punto uno dei rapinatori mi ha tempestato di botte, mi pare che avesse anche un pugno di ferro». Il macellaio è quasi svenuto per il dolore; intanto i due banditi gli sfilavano il portafogli strappandogli i pantaloni di dosso. Subito dopo, la fuga su una Fulvia bianca. L'Aiassa è andato a sporgere denuncia ai carabinieri di Venaria poi si è fatto medicare all'ospedale; guarirà in 10 giorni. + Due rapine a mezzogiorno di ieri in città. Banditi con le armi in pugno hanno assaltato l'agenzia d'una banca ed un banco lotto. Il I primo «colpo» in corso Sebastopoli 202 nella sede della Banca Commerciale: tre giovani con il volto scoperto hanno fatto irruzione nei locali in cui si trovavano impiega- j ti e clienti. Prima di avvicinarsi 'agli sportelli uno ha disarmato !l'agente della Mondialpol che si !trovava all'ingresso. Poi ha grida-|to. «Tutti faccia al muro. Non fa-1te un gesto» Il secondo complice, intanto, ha affrontato il cassiere: «Fuori tutti i soldi e le chiavi della cassa- forte». Attimo di tensione, l'im- !piegato ha obbedito in silenzio. IVenti milioni sono finiti in una borsa di plastica che uno dei gioi vani ha estratto di tasca. Poi i tre sono fuggiti su una «124» gialla j rubata poco prima. L'auto è stata ' ritrovata in via Caprera dalie pat- ! tuglie di polizia e carabinieri che ! perlustravano la zona. Sembra | che i banditi si fossero fermati1 per un quarto d'ora davanti alla banca prima di decidersi ad entrare. Quasi alla stessa ora l'irruzione in un banco lotto di via Montepo- ! ni 1 di tre banditi mascherati con I passamontagna ed armati di pi- stola. Dietro lo sportello c'era la titolare Felicina De Maria, 45 an ni, via Tunisi 115. Accanto a lei la figlia Francesca di 18 anni ed ; un'impiegata. I rapinatori sono } entrati con furia: «Fuori i soldi t che ci sono nel cassetto» hanno ! intimato ! La De Maria ha tentato di pren ; titolare a quelle dei giovani. Poi i la fuga, piena di circospezione: i ! ire sono indietreggiati lentamente dere tempo, ma i banditi le hanno puntato le armi al petto: «Sbriga- 'ti». Il milione che era in cassa èlpassato dalle mani tremanti della j verso la porta tenendo sempre le ; rivoltelle spianate. In strada li al ; tendeva un'nAlfetta» rossa con un i complice al volante. ! Dopo l'assalto Felicina De Maria si è sentita male ed è svenuta. Sono stati gli stessi agenti di polizia intervenuti per la rapina ad accompagnarla alle Molinette mentre altre pattuglie facevano una battuta senza esito nel quartiere. * Un'impiegata d'una impresa I di corso Vittorio 74, Vera Vanni Fioretto, 56 anni, corso Trapani 179, è stata aggredita ieri mattina da due giovani in moto che le hanno strappato la borsetta con 6 milioni in contanti e 3 in assegni. La rapina verso le 11,30 in corso ! Re Umberto angolo piazza Solferiha det- 1 no: «E' slato un attimo lo più tardi la donna al primo distretto di polizia di via Verdi — quando ho gridato aiuto quei due erano già lontani». Il denaro doveva servire al pagamento degli stipendi per i dipendenti della ditta. I , i ! II macellaio Angelo Aiassa - Impiegati della Banca Commerciale di corso Sebastopoli

Persone citate: Aiassa, Angelo Aiassa, De Maria, Vanni Fioretto

Luoghi citati: Saint-vincent, Venaria