La Stampa - Consultazione Archivio

Centro-sinistra "aperto al pci,, deciso per la Regione siciliana? Dai segretari dei partiti de, psi, pri, psdi Centro-sinistra "aperto al pci,, deciso per la Regione siciliana? (Dal nostro corrispondente) Palermo, 11 settembre. (a. r.) Un'apertura cauta, ma decisa verso il pei è stata stabilita a Palermo dai segretari dei quattro partiti del centro-sinistra che sorreggono il governo regionale. Nel giugno prossimo si voterà nell'isola per il rinnovo dell'assemblea regionale composta da 90 deputati e il programma che il governo locale sta ultimando, per attuarlo entro la scadenza dell'attuale legislatura, fra nove mesi, sarà preventivamente concordato fra le forze politiche democratiche. La decisione è stata presa da Rosario Nicoletti de, Nicola Capria psi, Aurelio Mazza psdi e Nino Ciaravino pri. In un comunicato diffuso al ter- . mine di un'incontro è detto tra l'altro: «7 segretari regio-1 nali hanno sottolineato lesi { gema di pervenire alla preci , sazione di un programma che \ dia una positiva conclusione , alla legislatura regionale ed attorno al quale sia Possibile \ realizzare il massimo d intesa tra le forze politiche democratiche attraverso un confronto puntuale e costruttivo». L'assai breve nota — in tut no tredici righe dattiloscritte non dà ulteriori precisazio ni sullo sbocco politico deciso dai partners siciliani del centro-sinistra che torneranno ad incontrarsi nei prossimi gior-1 ni, alla presenza del presiden- ] te della Regione il de Angelo | Bonfiglio. E' stato tuttavia chiarito che il confronto tra maggioranza ed opposizione dell'ar:o costituzionale — chiesto insistentamente dal psi siciliano I dopo il 15 giugno — non sarà \ limitato a circostanze e deci- i sioni sporadiche, cioè ai singoli provvedimenti di volta in i volta proposti dal goveno regionale, ma sarà in un certo I modo istituzionalizzato: dcpsi-psdi-pri chiederanno il preventivo nulla-osta al pei, e forse anche al pli, sull'intero «pacchetto» delle cose da fare. . sce un quadro distorto ed ine satto di essa, se dà una Visio1 ne inaccettabile del rapporto { jra gu equilibri internazionali , e ie situazioni interne di ogni \ singolo Stato peraltro ormai , superata dalle nuove prospet tiDe aperte dal processo di di. \ stensione internazionale, rappresenta anche una inammissibile interferenza nella vita politica nazionale, una intenzione dichiarata e da respingere di influire su scelte ed orientamenti che appartengono soltanto alla libera deci- sione delle forze politiche italiane». Un passo analogo è preannunciato dal socialista Vitto 1 relli sul «Lavoro» di domani ] in un commento critico nei | confronti dell'ambasciatore.