Pavese diceva

Pavese diceva Una "vita,, dello scrittore Pavese diceva | sBona Alterocca: « Pavese I bdopo un quarto di secolo», i Ed. Sei, pag. 215, lire 3500. i Bona Alterocca ha cono- ! sciuto Cesare pavese matu-1 gli ha parlato nei giorni j che precedettero la morte | ricevendone le scontrose con-1 fidenze (il suo nome figura | nell'epistolario pavesiano), Ita . conservato soprattutto una affettuosa consuetudine con | le pagine dello scrittore pie-1 montese. La sua biografia era • attesa, in qualche modo ne-! cessaria, non fosse che per mettere ordine tra sensazio j traverso di lui conobbe Con1 stance Dowling), dai cui li\ cordi prende abbozzo questo ni e ricordi, raggruppare testimonianze sparse su fogli di giornale. Il suo racconto si snod:i pianamente, rispettando l'ordine cronologico, saggiando certe linee di forza che scandiscono la materia in capitoli (La morte del padre, Due amici si uccidono, Amori giovanili, Non capisco niente di politica, Fascino dell'America...) in un continuo riscontro della vita con gli scritti. Favorita, in questo, dalla precocissima coscienza letteraria di Pavese, dove entravano forse in pari misura lo smodato amore di gloria, il gusto acre della confessione, la smarrita ricerca dei segni del destino. A partire dalle lettere (l'epistolario comincia alla fine del 1924, Pavese ha sedici anni) da una poesia inedita del 1925, ingenui versi a una ragazza chiamata Luty. Ma più che i brevi inediti, più che le rettifiche di erroi'i tramandati dall'uno all'altro studioso, conta la personale ricerca dell'Alterocca in zone poco esplorate. Dico tra gli amici di Pavese, alcuni dai quali trovano nuovo spicco. Il drammaturgo Tullio Pinel-1 li, l'amico cattolico dell'ado-1 lescenza e di sempre. Il me-1 dico Francesco Rubino (at- j I ritratto di Pavese malato di asma: « Si curava bruciando una certa mistura puzzolente, la chiamava "polvere d'Arabia" e aveva la massima fiducia nelle sue qualità terapeutiche. L'amico lo prendeva in giro, dicendogli che non serviva a nulla, e lui replicava affettuosamente sprezzante: Fabioc, equivalente di tonto in piemontese ». Poi, il padre somasco Giovanni Baravalle, che aiuta a penetrare'in~parte"u perìodo Ioiù oscuro dell-, vita di PavP se Tarmo di iaw- !l'inseenamento aI colle-in iX3Ssale la « Sa » idalla Resistenza, l'incontro icon Dio, la scoperta del mito j( rinfrescandosi la memoria 1con un bizzarro prontuario J secentesco trovato nella bi- blioteca del convitto: Le ima- gini con la espositione de i\ Dei de gli antichi). E va ascritto a merito dell'Alteroc- ca l'aver sollecitato la vigile memoria di Nulo, il «falegna- me del Salto», cui j>avese confida un giorno, imbaraz zato e testardo, che sta per sposare un'americana, Arriviamo infine agli incon tri dell'autrice con Pavese, ul¬ la confidenza nata in seguito a una segnalazione dei Dialo- qhi con Leucò su un giorna- le cittadino, alla sera del i8agosto: la cena in collina, l'indugio in un locale del Valen tino con l'orchestra che suo na «Verde luna», le luci sulPo, i presagi di quello che accadrà una settimana dopo. Così, senza nessuna esibizio-ne, in tono smorzato, dimes-so, la vicenda volge dritta- mente all'epilogo. Senza nes-suna pretesa di rivelazioni o interpretazioni nuove, cercan- 1 j do semmai di smussare quel- le troppo sapute e risolutive, per restituire l'uomo Pavese nella sua disarmata complessità. Resta, dopo questa inchiesta tra persone e libri, « la caparbia attualità di Pavese, che allontanato da una parte continua a venir fuori dall'ai-tra. infastidendo i rimasti sulla scena ». Resta la persua- sione che Pavese «fu, volta a volta, uguale e diverso se- condo le persone con le qua- li parlava. Non mentì a nes- suno. credo, ma nascose agli Icose confidate a chi non sii era nulla. Per pudore, ! Per diffidenza e per sfida ». i Valga come epigrafe all'inte- i - libro, come invito a una i P^nza e.tolleranza nel giù- j °?c^fe che e insleme esercizio 1 di illuminata pietà, J Lorenzo Mondo )\ i j■ ' Copyright N.Y. Revicw or Itooks. Opcr-' M""J| *■' 1 ■" smnipud i di lCesare Pavese, di Levine

Luoghi citati: America, Arabia