Cavo dell'alta tensione piomba a terra sull'incrocio di 2 strade

Cavo dell'alta tensione piomba a terra sull'incrocio di 2 strade A Mirafiori: molto timore, una tragedia scongiurata Cavo dell'alta tensione piomba a terra sull'incrocio di 2 strade Tranciato dalla scala manovrata da due operai, si abbatte sul loro furgone e lo incendia Un serpente di fuoco sulla caserma dei carabinieri - Affannosa corsa per spegnere l'incendio A Mirafiori ieri si è rischiata la ; tragedia. Un cavo dell'alta tensio| ne è stato tranciato da una scala unibile ed è caduto su un furgoncino che ha preso fuoco. Due autisti, Carmine Irità, 24 anni, via' Don Bosco 6, e Giovanni Montalto. 19 anni, corso Giulio Cesare 126, sono rimasti ustionati. Le loro condizioni non sono preoccupanti: guariranno in pochi giorni. I E' accaduto verso le 15 in via Piava angolo via Faccioli. I due I Leriti' diPendenti. dellf ditta, Tos0' | dovevano sostituire alcune lampa dlnl; dell'illuminazione stradale: : un lavoro dl routine. Ieri pero gli operai, per guadagnar tempo pri ma che cominciasse a piovere hanno iniziato lo spostamento del furgoncino senza abbassare la scala. «Ci siamo accorti che andavamo a sbattere contro il cavo — ha detto Carmine Irità — ma non siamo riusciti a evitarlo. E' stato terribile, si e staccato, una parte ha toccato la scala». La scossa c stata violenta. I due operai, che si trovavano a terra e stavano manovrando sull'arganello per ripiegare la scala, sono stati investiti I dall'urto e scaraventati a terra a i qualche metro di distanza. «Ho visto il motore del furgone | prendere subito fuoco — ha detto [ Montalto —. Il cavo tra mille scintille è caduto in mezzo all'in- ! crocio, per fortuna sgombro da i auto». L altra parte del cavo tran! ciato è caduta su un parcheggio | fortunatamente deserto e sul muro di cinta delle caserma dei caraI binierì. Anche qui il caso ha evitaI to conseguenze più gravi. Infatti, ' appena venuto a contatto con il filo spinato sul muro c'è stata una serie di lampi. «Sembrava 'in serpente di fuoco — dice un ca biniere - . Azzurri, rossi, hanno I percorso tutta la cinta, per un co- so non sono venuti a contatto con il nostro deposito di carburante. p ]a scarica e arrivaia aI cancel. i carabiniere: «Appena abbiamo j sentito le loro urla slamo corsi \ con gli estintori ed abbiamo spen Ito l'incendio. Poi abbiamo avvisa | to la centrale, i vigili del fuoco e 1 gli addetti dell'Enel». lo, ha fuso i contatti elettrici e anche una piastra metallica». Mentre nella caserma veniva da-to l'allarme, i due operai si rialza- vano storditi. Ha detto un altro In pochi minuti le strade sono state bloccate. Centinaia di curiosi sono stati allontanati. Nel frat ì tempo si è provveduto a rintrac! ciare un responsabile delle Ferro1 vie, a cui appartiene la linea, i Un'ora dopo la situazione in via j plava. na minacciato di peggiorare: stava per piovere. Ma, proprio quando si è deciso di isolare la zona e prendere le opportune precuazioni, è stata tolta la corrente. Il temporale si è abbattuto sulla zona a pericolo scongiurato. ir Sette persone sono rimaste ferite in uno scontro frontale tra un'auto e un furgoncino in corso Moncalieri. Tra i più gravi: Edoardo Barberis, 37 anni, corso Francia 16, Alfredo Cutrupi, 19 anni, da Torre Annunziata, Nunzia Cutrupi, 22 anni, Rita Salvati, 25 anni. Tutti sono ricoverati alle Molinette. L'incidenti è avvenuto ieri alle 17 in corso Moncalieri, vicino al Dazio. Pioveva forte, il traffico era veloce nei due sensi di marcia e il mondo insidioso, specialmente nell'ampio curvone dove c'è stato lo scontro. Una precisa ricostruzions non è stata possibile. Con tutta probabilità la Simca arrivava da Moncalieri. Erano a bordo Edoardo Barberis, Alfredo e Nunzia Cutrupi, Rita Salvati e forse altre due persone. Dalla parte opposta è giunto il furgoncino « 238 » di una ditta di impianti eletrici. Dalle poche parole che hanno pronunciato i feriti il furgoncino ha sbandato all'ingresso della i , curva, toccato il guard-rail e finendo nella corsia opposta. L'urto è stato violentissimo, gli occupanti dell'auto sono stati liberati a fatica dalle lamiere contorte. * Una « 850 » con otto persone a bordo (in maggior parte bambini) si è scontrata ieri pomeriggio con una « 132 » sulla Bruìno-Sangano. La guidava Franco Lepori, 28 anni, Orbassano, via Lamarmora 12, che aveva a bordo il padre Beniamino, la madre Antonia, di 49 anni, i fratellini Massimo, 8 anni, Roberto, 2 anni e Lidia, di 10, oltreai piccoli Giuliano e Katia Cabia, figli dei vicini di casa. Nello scontro hanno avuto la peggio Massimo e Roberto, ricoverati con prognosi riservata alle Molinette. Il guidatore della «132», Luigi Pannucci, 45 anni, Sangano, via Mughetti 8 è in osservazione all'ospedale, la moglie Marianna La Torri, che era al suo fianco al momento dell'incidente, è ricoverata all'ospedale di Orbassano. Le sue condizioni non sono gravi. Ir A Caselle, dove abita in via Martiri 31, il pensionato Filippo Giordano, 62, si è scontrato, in bicicletta, con la Simca 1300 di Sergio Bosio. 29 anni, via Buniva 4. Ha riportato trauma cranico, toracico e ferite agli arti. Dopo i primi soccorsi all'ospedale di Ciriè, è stato trasferito alle Molinette. La prognosi è riservata. i un mi i ni 1 carabinieri hanno isolato la zona per timore di corti circuiti durante la pioggia

Luoghi citati: Mirafiori, Moncalieri, Orbassano, Sangano, Torre Annunziata