La Stampa - Consultazione Archivio

In Portogallo difficoltà per formare la coalizione II nuovo governo De Azevedo In Portogallo difficoltà per formare la coalizione Lisbona. 10 settembre. L'annuncio della formazione di un governo composto da militari, socialisti, comunisti e socialdemocratici, potrebbe non venire dato nemmeno domani dall'ammiraglio Jose Pinheiro de Azevedo. La notizia di nuove difficoltà circola in ambienti politici, nei quali si prevede comunque che i comunisti avranno due ministeri, i socialisti e i so cialdemocratici insieme una decina, e questo conferme- rebbe la svolta verso il cen- tro, verificatasi dopo l'esali- torazione del generale Gon- calves. In un'intervista alla televi- sione, il primo ministro ha detto che nella nuova compa- gine governativa saranno rappresentate le quattro mag- giori tendenze che ci sono nelle forze armate, intenden- do, probabilmente, che la cor- rente di Vasco Goncalves sarà presente a livello governativo. Da fonti socialiste si appren- de che i militari che verranno chiamati a svolgere funzioni ministeriali dovranno avere l'approvazione del gruppo dei nove ufficiali che hanno determinato la caduta dell'ex primo ministro. Negli ambienti vicini a Mario Soares si dice che il capo del partito socialista e Alvaro Cunhal diventeranno ministri senza portafoglio. La carica di ministro degli Esteri potrebbe essere ricoperta dal nu¬ mero due del partito di Soa res, Salgado Zenha, oppure dal maggiore Melo Antunes, che ricopriva la carica nel governo precedente e che è il leader degli ufficiali moderati. Sempre ai socialisti an drebbe il ministero dell'Agri coltura. Le Finanze e gli Affa ri sociali sarebbero controlla ti dai socialdemocratici, men tre i Trasporti diventerebbero appannaggio dei comunisti. L'importante ministero del le Informazioni andrà, con molta probabilità, a uno degli ufficiali moderati. Il maggio re Jorge Correia Jesuino, un ufficiale della corrente di Va sco Goncalves nel cui governo era il responsabile del dica stero, è stato duramente criti cato per la censura introdotta ieri sulle notizie di fatti ri guardanti i militari, La legge appena approvata i intende porre un freno alla ; proliferazione di comunicati j che venivano emessi da grup] pi di militari su vari argo i menti, compreso quello di cri tica verso i propri comandanti. Le sanzioni previste per gli organi di stampa che contravverranno alla legge prevedono la chiusura da uno a 40 giorni. Le uniche notizie «militari» che possono essere liberamente pubblicate devono provenire dal presidente della | Repubblica e comandante del- le forze armate, dai comandi delle tre armi e dal comando dei servizi di sicurezza interni. ( Ansa-Rìuter )