Sette arrestati in una fumeria di hashish camuffata in un sottotetto di via Sacchi

Sette arrestati in una fumeria di hashish camuffata in un sottotetto di via Sacchi In seguito al fermo dei cinque sorpresi durante uno scambio di merce Sette arrestati in una fumeria di hashish camuffata in un sottotetto di via Sacchi Quattro erano in preda agli effetti della droga - Uno afferma: "Mi sono introdotto tra i fumatori per tentare il salvataggio dei giovani" - Proteste nell'ambiente: "L'erba è innocua; chi ci arresta non capisce nulla dei nostri problemi" L'operazione della squadra nar- otici della Questura, iniziatasi I cotici della Questura, iniziatasi j martedì pomeriggio in piazza Car- j lo Alberto con il fermo di cinque j marijuana, si è conclusa l'altra notte con un'irruzione in una ; « fumeria » di via Sacchi. Nella I soffitta dall'atmosfera ovattata,1 tra musiche e luci psichedeliche, | gli agenti hanno bloccato sette i persone, alcune delle quali già | in « viaggio » nei paradisi arti- j ficiali; durante la perquisizione sono stati trovati un pane di hashish ed un bilancino per pesare le dosi. Tutti e sette gli uomini sor¬ presi nella fumeria, condotti in Questura all'alba di ieri, sono Questura all'alba di ieri, sono stati arrestati: Luciano Vicino. 20 anni, affittuario dei locali. anni, nato a Casablanca ma da tempo residente a Torino, ed Ai do Seilusatti, 1!) anni, di Usse glio, via XXIV Maggio, studente; un giovane di colore. Hile Tore chegn, 3fl anni, nativo di Hawztn (Etiopia), abitante in via Po; Ru ibitano con lui, Enrico Coppo, 21 di Longo. 19 anni, corso Principe Oddone; Claudio Capellaro, 19 anni, corso Regina Margherita 102; Gianfranco Garlanda, 39 anni, tecnico di laboratorio, corso Rac- ccnigi 54-6U, che da tempo era in | contatto con il gruppo Abele i contatto con il gruppo Abele i (l'organizzazione che si interessa] del recupero dei tossicomani). ; stificato affermando che si tro- 1 vava nella fumeria proprio per far opera di persuasione presso i drogati. Don Ciotti, del gruppo Abele, ha commentato cosi la no- ;tizia dell'arresto: « Il Centro Dro- ga è aperto a tutti e viene ,re-\ guantato da numerose persone , in contatto con il mondo della j droga a Torino. Per questo an- I che il signoi Garlanda lo fre- j quentavn a volte, e quindi era ' in contatto con gli operatori del I Centro. Pur essendo a conoscen- ' za del fatto che cereri™ di aiuta- \ re alcuni ragazzi coinvolti nel gì- ; ro degli stupefacenti, il Gruppo | aveva da tempo chiarito con lui che non riteneva opportuno en- i trasse a farne parte, dal inomen- i to che non si condividevano alcuni suoi atteggiamenti di fondo nel rapporto con i tossicomani », L'operazione della squadra narcotici, che ha portato all'arresto' del Garlanda e degli altri sei gio- 1 vani, è stata condotta dal dottor j Rosa e dal dottor Fersini con i. .sottuiliciali Proflco, Calamaro. Eportentoso e Semente. « Siamo i arrivati alla centrale di smista- ] mento droga — ha detto il capo della narcotici — in seguilo a minuziose indagini svolte nell'ambiente dopo l'arresto di alcuni giovani trovati in possesso di hashish ». Saliti alla soffitta di I tre vani, in via Sacchi 16, gli ito- I mini della polizìa hanno atteso I pochi minuti fuori dalla porta, j All'interno si udivano musiche i orientali e voci che declamavano frasi senza senso. Quando un giovane ha aperto la porta per uscire, gli agenti hanno fatto irruzione: l'ambiente, illuminato da Itici psichedeliche, era saturo tii profumi, quattro ragazzi distesi sul pavimento stavano facendo il « viaggio » Un pane di hashish è stato scoperto in una scatola metallica, il bilancino per la pesa delle dosi era nascosto in un mobile: tutti i presenti sono stati accompagnati in Questura e dichiarati . in arresto. Nel u piro » della droga questa nuova operazione della narcotici è stata commentata con amarezza: « Quando ì giornali parlano di questo grave problema, del fatto che i giovani hanno bisogno di recupero, ecco che subito la polizia scatta e arresta ragazzi che fumano innocuo hashish. Chi si dà da fare per arrestare i drogati dimostra di non aver capito nulla del problema degli stupefacenti: non ce l'abbiamo neanche con i semplici agenti di polizia che si travestono per seguirci, ma con chi ce li manda ». * Uni avvertite Una telefonata anonima ha | avvertito ieri alle 15,30 il centro radio della questura che nei ma gazzini « Slancia » di piazza Santa ba. E' scattato l'allarme, sul posto sono accorse volanti della « squadra mobile » e gazzelle dei carabinieri. Gli agenti hanno infermato del pericolo il direttore della filiale e chiesto i' permes- so di perquisire i locali II diret- tore ha rifiutato dicendo: «Se en- trote in divisa spaventate i clienti. Mi assumo io tutte le responsabilità ». I Luciano Vicino, Gianfranco Garlanda, Enrico Coppo, Aldo SeiTusatti, Hile Torechegn, Rudi Longo, Claudio Capellaro arrestali dalla « mobile »

Luoghi citati: Dro, Etiopia, Torino