Brigadiere (patire di cinque figli) è assassinato da un rapinatore di Adriaco Luise

Brigadiere (patire di cinque figli) è assassinato da un rapinatore I banditi diventano sempre più spietati e uccidono per un bottino Brigadiere (patire di cinque figli) è assassinato da un rapinatore (Dal nostro corrispondente) Napoli, 8 settembre. Un brigadiere dei carabinieri, Gioacchino D'Anna, di 36 anni, in servizio presso la stazione di Angri, in provincia di Salerno, è stato ucciso questa mattina, poco prima delle 11, mentre cercava di bloccare due rapinatori che avevano compiuto un colpo nell'appartamento di una chiromante. Quattro uomini armati e mascherati con calze sono saliti al quarto piano del palazzo «Falcone», in via Adriana, ed hanno bussato alla porta d'ingresso della chiromante, Anna D'Amaro, «maga della felicità». La porta è stata aperta dalle due figlie della donna, Carolina Guastaferra, di 21 anni, e Consiglia di 16. Le due ragazze, nel vedere i banditi, si sono messe a gridaI re, richiamando l'attenzione I dèlia madre chVèralmpegna" ta nell0 studio con tre clienti I una donna e due uomini j quattro rapinatori hanno preso nella saletta oggetti vari e I j ; ' ; i \ , ! i ' soprammobili e sono fuggiti, dividendosi. Due sono saliti sul terrazzo dell'ultimo piano e con un salto sono passati su un edificio in costruzione; gli altri sono scesi ma si sono imbattuti nel brigadiere D'Anna il quale abitava nello stesso palazzo, al primo piano. Udite le grida, il sottufficiale, che stava tornando dalla caserma, è subito salito ed ha bloccato i banditi nelle scale fra il secondo ed il terzo piano. Uno di essi era armato con un fucile con il calcio mozzato, l'altro di pistola. Il brigadiere li ha affrontati, estraendo la pistola d'ordinanza dalla fondina, senza però sparare. Il bandito armato di fucile lo ha aggredito. I due, avvinghiati, sono rotolati per le scale fino al primo piano. L'altro bandito ha puntato la pistola ed ha spa¬ I rato un colpo contro il sottuf- ficiale. La scena si svolgeva sotto gli occhi di molti inquilini e della stessa moglie del sottufficiale che è in attesa del sesto figlio. Il sottufficiale ed il bandito sono rotolati ancora per le scale fino al pianterreno, davanti alla porta dell'ascensore è giunto l'altro bandito, che ha sparato altri due colpi, risultati mortali per il D'Anna. Abbandonato il fucile, i banditi sono usciti dal portone ed hanno cercato di allonta- narsi a bordo della «Mini Minor» su cui era un quinto bandito. Gli abitanti dello stabile però hanno lanciato contro l'auto vasi ed altri oggetti che hanno mandato in frantumi il parabrezza ed i vetri dei finestrini. I banditi, allora, hanno preferito scendere dalla Mini Minor e fuggire a piedi. Il brigadiere D'Anna aveva assunto temporaneamente il comando della stazione di Angri in sostituzione del maresciallo Mazzocca che era andato in pensione. Aveva cinque figli: Annunziata di 12, Bianca, di 10, Maria di nove, Giuseppe di sei e Carla di tre anni. Sua moglie aspetta un sesto figlio. Subito dopo la tragedia, carabinieri ed agenti di polizia hanno setacciato una vasta zona fra Angri e Salerno, ma | dei banditi non e stata trova- j ta traccia. ^ _ i Adriaco Luise ì

Persone citate: Anna D'amaro, D'anna, Gioacchino D'anna, Mazzocca

Luoghi citati: Angri, Napoli, Salerno