Una moglie da uccidere col maestro Hitchcock

Una moglie da uccidere col maestro Hitchcock LA CRONACA DELLA TELEVISIONE Una moglie da uccidere col maestro Hitchcock "Il delitto perfetto" giallo con Ray Milland e Grace Kelly In alternativa al giallo di marca italiana Ritratto di donna velata, la tv ha mandato in onda, iersera sul Nazionale, un giallo d'ambiente inglese e di marca americana: Il delitto perfetto, firmato da un maestro del genere: Alfred Hitchcock. Non è uno dei più celebri film dell'illustre artefice di Notorius, Caccia al ladro. Intrigo internazionale, ma è pur sempre un thriller con le carte in regola, condotto con maestria sulla base d'un testo drammatico scritto da Frederick Knott, e da Hitch- cock stesso adattato per lo schermo con la collaborazione del commediografo. L'estrazione teatrale della pellicola è evidente: ambientazione in interni, lunghe scene dialogate, talune inquadrature viziate da una certa immobilità, con gli interpreti più volte trasformati all'incirca in « mezzi busti », sebbene la cinepresa li segua puntualmente quando si spo- stano nell'« appartamento del ! delitto », teatro della crimi-1 nosa azione. La quale preve- j deva l'uccisione d'una facol- j tosa signora da parte del ! marito intenzionato a liberar-1 sene per ereditarne la cospi- ; cui fortuna. Il sicario, all'uo-1 po assoldato, non riesce a strangolare la vittima come era stabilito dall'iniquo piano: la signora resiste e pianta una forbice nella schiena del proprio mancato assassino. Su questa inversione di parti si sviluppa l'azione: è il sicario che muore ed è co- lei che doveva essere sua vit tima a finire sul oanco degli ; imputati. Non c'è dubbio che j si tratta d'uno sviluppo che | calcola minuziosamente gli j effetti, prospettandoli con j adeguata suspense: Hitchcock | sa il fatto suo, anche se il copione è confezionato in partenza con abilità notevole, come ricorderanno coloro che, molti anni fa, lo sentirono recitare al Carignano da Renzo Ricci ed Eva Magni. I telespettatori, invece, hanno iersera apprezzato nei principali ruoli Ray Milland e una Grace Kelly bella quanto efficace. Tra gli altri interpreti, ottimo John Williams come ispettore Hubbard. * * Sestante, sull'altro canale, ha trasmesso un'inchiesta di attualità sulle Filippine, intitolata L'arcipelago Marcos? e firmata da Franco Ferrari. Il servizio toccava vari temi politici e sociali. Il governo di Manila si avvia sulla strada del disimpegno, soprattutto in conseguenza della fine del conflitto indocinese e dell'allontanamento degli americani dal Sud-Est asiatico. Il reportage, oltre a registrare opinioni e commenti di personalità legate al dittatore Marcos, faceva ascoltare esponenti dell'opposizione clandestina, che ha le sue basi nei gruppi di guerriglieri operanti nelle foreste di Luzon, nell'isola di Mindanao, nell'arcipelago Sulu. Documento televisivo interessante, anche per il diretto confronto tra le situazioni contraddittorie delle Filippine, ma senza dubbio soverchiato, per gran nu- mero di telespettatori, dal film di Hitchcock. Domenica, la terza puntata del Ritratto di donna velata ha portato avanti la vicenda I debitamente intricata di uno | sceneggiato che diluisce e sti- ; racchia in cinque serate una | storia che sarebbe stato più agevole, dal punto di vista i narrativo, condensare in due j al massimo. Ne parleremo I con maggiore ampiezza do mani, dopo che il video avrà divulgato la puntata quarta, in onda stasera. Occorre se guirla fino in fondo: all'ulti mo istante, un grido ango sciato precederà un colpo di scena inatteso. (Inatteso per modo di dire, perché da que- sti thrillers all'italiana, dove la verosimiglianza è piuttosto scarsa, c'è da aspettarsi tutto e il contrario di tutto). vice

Luoghi citati: Carignano, Filippine, Manila