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A Roby Zucchi il mondiale sci nautico nello slalom A Roby Zucchi il mondiale sci nautico nello slalom (Nostro servizio particolare) Thorpe, 6 settembre. Nella giornata conclusiva dei campionati mondiali di sci nautico Roby Zucchi ha conquistato la medaglia d'oro dello slalom, il primo che l'Italia vince in questa specialità da quando i campionati furono istituiti nel '47. E' stato il successo più entusiasmante e applaudito di questa manifestazione mondiale. Già al primo passaggio, l'azzurro è apparso in forma eccellente. Il pubblico ha fatto un tifo indiavolato per lui, unico concorrente europeo in grado di spezzare la supremazia della fortissima squadra americana dello slalom. Con stile perfetto, Zucchi non solo ha migliorato la prestazione da lui fornita durante le prove di qualificazione, ma ■ ha stabilito anche un nuovo primato europeo con 31 boe e un quarto (cioè una boa e un quarto con corda accorciata a metri 11,50). Assicuratasi così la medaglia d'argento, il campione italiano ha atteso trepidante la prova di Kris La Point, L'americano ha iniziato la prova con spavalda sicurezza, come se fosse convinto di avere già il titolo in mano, insieme con il primato mondiale. Forse per la soverchia sicurezza, egli s'è fatto sorprendere alla ventesima boa. Improvvisamente s'è sbilanciato, ha cercato disperatamente di riprendere il controllo dello sci e poi fatalmente è piombato in acqua. Dal gruppetto degli atleti e degli accompagnatori azzurri si sono levate urla di gioia: Zucchi aveva vinto. Il pubblico ha fatto eco, applaudendo fragorosamente il grande successo dell'italiano. All'americano l'errore è costai omolto caro. Dal primo posto, all'inizio della finale, egli è retrocesso al quanto della classifica. «Francamente non pensavo di arrivare oggi al titolo, tenuto conto del vantaggio che Kris s'era preso entrando in finale. Quest'anno poi, il campo dei concorrenti era di qualità eccezionale. Sapevo di giocare la mia ultima carta, ma mi sentivo tranquillo. Ho però voltato le spalle quando Kris La Point s'è presentato sullo specchio d'acqua. Ero molto più emozionato di quando, pochi minuti prima, avevo dovuto preI cederlo nell'ordine di gara. Grazie a Dìo, è stata la volta buona per me». Gli abbiamo chiesto se intende chiudere ora la sua carriera: «C'è ancora un titolo che vorrei vincere, un titolo europeo da eggiungere ai nove che già possiedo. Desidero in tal modo raggiungere il primato del francese Muller, con 10 vittorie, prima di dare un addio allo sci d'acqua». Il grande successo di Zucchi fa seguito alla bella affermazione di Silvia Terracciano, medaglia d'argento dello slalom femminile. Quanto agli altri due finalisti azzurri, oggi in gara, il torinese Marco Merlo si è classificato al quattordicesimo posto nelle figure e Mino Cazzaniga è terminato al decimo posto nello slalom. Carlo Ricono