Più respiro per la Borsa di Renato Cantoni

Più respiro per la Borsa In settimana guadagni del 2,4 per cento Più respiro per la Borsa Non si può però parlare di inversione di tendenza ma più semplicemente di ripresa tecnica - Il forte rimbalzo della Vene hi Unica (Nostro servizio particolare) Milano, 6 settembre. La prima seduta di Borsa della settimana, lunedì, sembrava confermare il grigiore cui si è abituati da lungo tempo: scambi modestissimi e frazionali cedimenti dei corsi. A partire da martedì, il clima è mutato, tanto che tutte le riunioni fino a venerdì sì sono chiuse con un bilancio moderatamente positivo. A conclusione dell'ottava, l'indice passa così da | 45,12 del 29 agosto a 46,21, con un progresso del 2,4"<'«, Va subito detto però che non si è assistito ad una vera e propria inversione di tendenza, semmai ad un rimbalzo tecnico dovuto alla concomitanza di vari fattori. Sono finite le vacanze anche per gli operatori che ormai sono presenti a ranghi completi e che hanno cercato di impostare qualche sia pur modesta iniziativa. Le vendite sembrano per il momento essersi esaurite e in ogni caso i cauti interventi della Banca d'Italia sono sufficienti ad evitare eccessive flessioni dei corsi. Sono bastati così alcuni acquisti di titoli a grande mercato, provocati anche da attività nel settore dei premi (su Immobiliare e Montedìson in particolare), per dare un po' di respiro al mercato e per indurre i ribassisti a chiudere le loro operazioni. C'è chi pensa ormai alle scadenze tecniche che avranno luogo il 16 e il 17 dì settembre. Naturalmente gli scambi sono aumentati, ma va tenuto presente che per il 70-80"'" gli affari vengono conclusi in titoli di pie- eolissimo taglio, tra cui fanno la parte del leone Immobiliare Roma e Montefibre. Sono sufficienti queste brevi considerazioni per rendersi conto che siamo ancora lontani da una vera rianimazione del mercato. Sulla Borsa incombono tuttora timori per il futuro politico ed economico del Paese e i risparmiatori preferiscono restare prudentemente alla finestra. Scarsi gli spunti di cronaca. Vi è stato un certo interessamento per le Lepetit, dovuto al rinnovarsi di voci relative a un'eventuale distribuzione delle azioni della controllata Ape (che raggruppa le partecipazioni estere della società). Brusco il rialzo della Venchi Unica (oltre il 120"'o in due sole giornate), dopo i precedenti crolli: si parla del passaggio in mani imprecisate del pacchetto di maggioranza della società. Per il resto il lavoro è rimasto concentrato sui valori a grande mercato. Per quanto riguarda il reddito fisso, le prime notizie su un prestito dell'Enel di alcune centinaia di miliardi, che si aggiunge ad altre emissioni di enti e municipa¬ lità, hanno dato un colpo di freno alle iniziative e provocato alcuni cedimenti nei corsi. Successivamente le perdite sono state annullate, ma gli scambi sono stati limitatissimi. Evidentemente l'intersse degli operatori e degli investitori è ora concentrato sulle nuove emissioni. Renato Cantoni Le Borse in Italia (Indice azionario 1938=1) 46,59 25 Luglio 45.41 Jg-P4 45,61 45,12 46,21 8 13 Agosto 4479 22 29 5 I Settembre

Persone citate: Lepetit

Luoghi citati: Italia, Milano, Montefibre, Roma