"Le pulizie ci costano più del fitto mensile,,

"Le pulizie ci costano più del fitto mensile,, "Le pulizie ci costano più del fitto mensile,, Negli alloggi dell'Istituto case popolari - Polemica del Sunia anche per le spese degli altri servizi Un attacco alla gestione dell'Istituto Autonomo Case Popolari è stato fatto ieri dal Sunia, il sindacato degli inquilini, nel corso di una conferenza stampa. Il motivo di questa li dichiarazione di guerra » è nota. L'Iacp, nei giorni scorsi, aveva inviato agli affittuari una lettera dove spiegava che, essendo aumentate le spese del servizio di pulizia, avrebbe dovuto farle pagare agli inquilini. Oppure, entro il 20 del mese, gli stessi avrebbero potuto « autogestire il servizio ». I sindacati e il coordinamento quartieri avevano immediatamente denunciato il « ricatto ». « Ci hanno posto la condizione che per la seconda alternativa si raccolga il 60 per cento delle adesioni. Ciò è materialmente impossibile in così breve tempo. Per cui si rischia di essere costretti a dover accettare le nuove tariffe, addirittura più alte degli affitti ». II Sunia, ha messo sotto accusa tutto il sistema di gestione dell'Istituto Autonomo Case Popolari. « Gli appalti per la pulizia, ha detto Pascali, responsabile del settore "case popolari", sono stati condotti con trattative personali, che hanno dato origine a subappalti. Una volta i costi erano mediamente di 500-2000 lire al mese per famiglia. Dal 1" ottobre si rischia di arrivare a 8000-15.000 lire, con un marmo di 32 mila lire. Una follia ». E' stato anche dimostrato, esempi alla mano, che gli inquilini potrebbero far meglio del¬ l'istituto. « Nelle case Iacp del quartiere Fiat di corso Salvemini siamo in grado di far spendere solo 3 mila lire ». Sono stati indicati i rimedi. a 1 Consigli di stabile — ha detto ancora Pascali — devono provvedere alla trattazione diretta con le imprese. All'Iacp rimanga il compito di riscuotere le quote dagli inquilini e pagare la pulizia ». Un altro tema di tensione viene dal riscaldamento e dalla verifica dei conti. « Per la fornitura siamo riusciti a pagare il giusto. Circa la conduzione l'Iacp ha " gonfiato " le spese di gestione. Perché? Devono spiegarci poi il motivo per cui non vengono fatte le regolari manutenzioni agli impianti. La legge 865 stabiliva contributi per 2 miliardi e 100 milioni in sede regionale. I quattrini sono già stati stanziati ma non sono disponibili (altri Istituti invece li hanno addirittura spesi). Altro capitolo di polemica: la verifica dei coati dei vari servizi. Ha commentato Pascali: « Nel quartiere 18 di via Gottardo, la pulizia e manutenzione delle aree verdi costa 14.825 lire al mese per alloggio. Una cifra che equivale, nel totale complessivo, a quanto si spende per tener in ordine il Valentino. Il Sunia ha quindi proposto di « risanare il prossimo consiglio di amministrazione » e di impegnarsi a fondo per evitare « la bancarotta dell'Iacpn.

Persone citate: Pascali