Oggi "vertice" azzurro di Bruno Bernardi

Oggi "vertice" azzurro Tra Bearzot e Bernardini, conflitto d'idee? Oggi "vertice" azzurro A Casalecchio di Reno i due tecnici con Vicini (Under 23) valuteranno le prime risultanze del precampionato - Chinaglia sì o no? - Perplessità per Gigi Riva E' in cantiere la prima Nazionale della gestione Bernardini Bearzot. La stagione azzurra si aprirà ufficialmente il 27 settembre, a Roma, per il retour-match» con la Finlandia che precederà gli scontri-chiave con la Polonia (a Varsavia, il 26 ottobre) e con l'Olanda (a Roma, il 22 novembre) nel quadro del campionato d'Europa per Nazioni. Le speranze di qualificazione sono praticamente svanite dopo II pareggio casalingo con la Polonia: teoricamente, solo vincendo le tre partite che restano da giocare l'Italia potrebbe avere qualche possibilità di aggiudicarsi il successo nel Girone 5 ma si tratterebbe di un autentico miracolo. 'La speranza è sempre l'ultima a morire — dice Bearzot, rientra¬ to ieri da Nijmegen dove ha assistito al successo, per 4-1, dell'Olanda sulla Finlandia — ma ad essere realisti, sulla carta le nostre "chances" sono minime'. — Valcareggi afferma che la stagione degli azzurri è In... discesa e che nessun ostacolo è proibitivo per l'Italia. E' d'accordo con l'ex et.? 'Dopo la scomparsa di alcuni grossi giocatori che Valcareggi ha avuto la fortuna di utilizzare — replica Bearzot — mancando ricambi all'altezza della situazione nella cosiddetta generazione di mezzo, dovremo ricostruire la squadra puntando su giovani validi ma privi di grossa esperienza internazionale e su qualche "anziano". £' un pedaggio che si deve pagare. Avversari facili non ne esistono, nemmeno la Finlandia che ho visto mettere in croce, per mezz'ora, gli olandesi. La Finlandia è un avversario da rispettare perché sul piano atletico e tecnico ha delle qualità. E' animata da uno spirito dilettantistico che è la sua arma principale. A Nijmegen ha dato un brivido agli spettatori olandesi, quando Paatelainen è riuscito a sorprendere la difesa locale portando la Finlandia in vantaggio. Un Van der Kuilen in gran vena, autore di una tripletta, ha rimesso le cose 3 posto. Da notare che i Unnici mancavano del Ubero Tolsa. uno degli uomini di maggior spicco, mentre gli olandesi erano privi di Cruyft e Neeskens: Oggi, a Casalecchio di Reno, presso Bologna, Bearzot s'incontra con Bernardini e Vicini per trarre le prime conclusioni sulle convocazioni della Nazionale A e della «Under 23» per le amichevoli in preparazione al doppio confronto con la Finlandia. Bearzot, che è di fatto il «numero uno», ha intenzione di portare avanti il suo programma che prevede una Nazionale giovane, integrata da un paio di elementi della • vecchia guardia». Ouesti anziani, che 'debbono essere professionisti seri, dare l'esempio, senza creare gerarchie', sono Zoff e Facchetti ai quali, in un secondo tempo, si aggiungerà Capello che appartiene alla generazione di mezzo fra i «messicani» e i reduci da Stoccarda. Attualmente Capello è indisponibile. Chinaglia, che era centravanti titolare ad Helsinki e a Mosca, dopo la rimpatriata dagli Usa torna a disposizione. Bernardini dice che è un giocatore come gli altri: «Lo seguiamo e lo seguiremo'. Opinione che. a quanto ci risulta, non sarebbe condivisa da Bearzot. Chinaglia. sotto il profilo morale, non avrebbe i requisiti per essere uno degli uomini-guida della squadra dopo il clamore scandalistico sollevato dalla sua «fuga» in America. Tra Bernardini e Bearzot nasceranno sicuramente dei conflitti sulle scelte. Oggi c'è il primo vero impatto, il primo braccio di ferro dialettico tra i due da quando, nel giugno scorso, il presidente Franchi, con l'approvazione del Consiglio federale, aveva dato vita alla «troika». Pur essendo stato destituito dalla carica di Commissario Unico, ed avendo subito un notevole ridimensionamento, il «dottor Fuffo» vorrebbe avere ancora voce in capitolo ma dovrà, a gioco lungo, approvare la linea-Bearzot Il 9 settembre, giorno fissato per il raduno a Coverciano, Bernardini non ci sarà: da Fiumicino spiccherà il volo in direzione di Katowice (via Varsavia) dove il mercoledì assisterà a PoloniaOlanda, incontro decisivo per le sorti del girone in cui è impegnata l'Italia. Sarà pertanto Bearzot ad aprire il dialogo con i «moschettieri» ed II fatto ci sembra assai significativo — checché ne pensino gli «amici» di Bernardini — sull'autorità del nuovo allenatore della Nazionale, l'uomo che andrà in panchina e che è senza dubbio il vertice più importante del «triangolo» azzurro. Contro II Basilea verrà collaudata la squadra, peraltro non definitiva, che dovrà incontrare la Finlandia. Ci saranno alcune novità rispetto all'ultima partita disputata a Mosca. In difesa torna Roggi. Il terzino della Fiorentina, titolare sino alla partita con l'Olanda a Rotterdam, era uscito di scena per un malanno e Bernardini, dopo il fallimento di Martini con la Bulgaria, l'aveva sostituito con Gentile. Adesso anche Bearzot è intenzionato a ripristinare la coppia Rocca-Roggi, con Gentile di riserva. Lo stopper sarà Bellugi, protetto alle spalle da Facchetti. Benetti sarà mediano di spinta, con Antognoni rifinitore. C'è da trovare il momentaneo sostituto di Capello. Si parla di un « repechage » di Juliano o di Cordova, ma Bearzot ritiene più valida la soluzione Pecci. Anche se non è ancora in forma (ma di questi tempi sono in pochi ad esserlo) c'è Zaccarelli, nei piani di Bearzot. come «tornante». Bearzot crede in Zaccarelli e vorrebbe provarlo. Per le punte la scelta è ampia. Graziani dovrebbe essere convocato. Potrebbe tornare d'attualità il lancio del tandem Graziani-Pulici (già sperimentato con la Polonia ma con Chinaglia centravanti arretrato in mezzo ai «gemelli» granata) visto che Gigi Riva, al quale Bearzot darà un'altra controllata domenica a Novara, non è ancora ritenuto pronto. Ma esiste anche l'eventualità che Graziani venga accoppiato a Savoldi I. Nella « rosa • dei sedici dovrebbero figurare, fra gli altri, anche Castellini, Gentile e Bettega. Bruno Bernardi