Oggi la firma a Ginevra Non ci saranno i russi? di Paolo Garimberti

Oggi la firma a Ginevra Non ci saranno i russi? Oggi la firma a Ginevra Non ci saranno i russi? (DiiI nostro inviato speciale) Ginevra, 3 settembre. Soltanto una delle cinque delegazioni che dovrebbero presenziare domani alla firma eleiraccordo tra Egitto e Israele è arrivata finora a Ginevra. Si tratta di quella egiziana, guidata dal generale Taha el Magclub. La delegazione americana, diretta da Alfred Atherton, sottosegretario di Siato per il Medio Oriente, arriverà a mezzanotte, mentre la delegazione israeliana, il cui capo è l'ambasciatore designato a Parigi Mordekhay Gazith, giungerà a Ginevra soltanto domani nella tarda mattinata. Secondo le indiscrezioni trapelate al Palazzo delle Nazioni di Ginevra, la firma dell'accordo dovrebbe avvenire domani pomeriggio, intorno alle 17 locali (le 18 in Italia), nella sala dei congressi. Le delegazioni dovrebbero prendere posto intorno a un tavolo a forma di pentagono. Oltre a israeliani, egiziani e americani, alla firma assisterà il generale Ensio Siilasvuo, coordinatore in capo delle forze delle Nazioni Unite in Medio Oriente. La grande incognita clic resta stasera a Ginevra è quella della presenza dell'Unione Sovietica, co-presidente della Conferenza di pace di Ginevra per il Medio Oriente sospesa il 5 giugno del 1974. L'Unione Sovietica, che aveva già presenziato alla firma del precedente accordo parziale a Ginevra nel dicembre del '75 e nel giugno del '74, secondo indiscrezioni di fonte diplomatica, potrebbe rinunciare a partecipare alla cerimonia di domani. In questo modo il Cremlino vorrebbe dimostrare il suo giudizio negativo sull'accordo parziale realizzato da Kissinger, già aspramente criticato dalla Pravda, che lo ha definito «soltanto un passo fittizio sulla via della pace e clic comunque non porla alcun progresso verso un reale accordo per il Medio Oriente ». Secondo informazioni diffuse oggi dall'agenzia di stampa palestinese, i sovietici hanno mandato a Yussir Arafat, capo dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina, un messaggio «molto importante». In questo modo l'Unione .Sovietica, si dice qui a Ginevra, vorrebbe accattivarsi le simpatie degli altri Paesi arabi, che hanno mostrato una notevole freddezza nei confronti dell'accordo concluso tra Egitto e Israele, in quanto rimproverano all'Egitto di aver negoziato senza aver consultato prima gli alleati arabi. Una dimostrazione del malcontento degli altri Paesi arabi per l'accordo parziale si è avuta oggi in occasione dell'arrivo della delegazione egiziana a Ginevra: nessun diplomatico arabo, neppure il rappresentante della Lega A ruba, si è recato all'aeroporto per ricevere la delegazione del Cairo. Paolo Garimberti

Persone citate: Alfred Atherton, Ensio Siilasvuo, Kissinger, Mordekhay Gazith, Taha El Magclub