Le società di calcio decidono il boicottaggio della schedina di Giulio Accatino

Le società di calcio decidono il boicottaggio della schedina Lotta ormai aperta fra Lega, governo e Coni Le società di calcio decidono il boicottaggio della schedina I calendari di A e B verranno resi noti «a singhiozzo» per mettere in difficoltà il Totocalcio - La decisione a Firenze • I punti chiave della richiesta - I semiprofessionisti si adeguano (Dal nostro inviato speciale) Firenze, 3 settembre. E' guerra. I dirigenti del calcio non si accontentano di parole, vogliono dei fatti. In attesa che il presidente della Lega Carraro possa sviluppare e completare i suoi contatti con le autorità di governo e del Coni, in attesa che le promesse siano mantenute, è stata rinviata ancora una volta la compilazione dei calendari della serie A e della serie B. Queste, in sintesi, le decisioni prese oggi, nel tardo pomeriggio, dal consiglio di presidenza della Lega nazionale, convocato da Carraro in seduta straordinaria. Carraro ha riferito ai suoi collaboratori l'esito dei colloqui romani con il ministro sen. Sarti e con il presidente del Coni avv. Onesti. Ha parlato di « promesse ». ma le promesse non sono bastate. Per questo non è stata indetta la preventivata riunione dei presidenti delle società per le decisioni definitive. L'assemblea si farà, ma a ragion veduta. I calendari pertanto rimangono sospesi. Anzi sono rinviati « sine die ». Non è escluso che si arrivi alla formulazione delle partite domenica per domenica, oppure per due domeniche ali? volta. I motivi della protesta sono facilmente intuibili: si vuole ostacolare il Totocalcio, i cui proventi vanno in buona parte al governo ed al Coni. Gli uffici del Concorso-pronostici hanno bisogno di almeno tre settimane per stampare e distribuire l'intero fabbisogno delle schedine. Stabilendo il programma di gare ogni settimana o al massimo ogni due settimane tutto il processo di preparazione sarebbe sconvolto. La protesta delle società al Coni e al governo raggiungerebbe lo scopo se non di annullare, almeno di ridurre molto le giocate Carraro, nella conferenza stampa tenuta dopo la riunione, ha cercato di ridurre gli effetti del contrasto, affermando « piena stima e fiducia negli interlocutori governativi e sportivi », ma ha anche aggiunto che ■ é ora di lasciare le parole e di passare ai fatti ». Ha promesso formalmente che tutti i campionati si disputeranno con regolarità e che avranno Inizio alle date stabilite, ma anche aggiunto che saranno prese « decisioni rapide ma non imprudenti ». Ha concluso: « Opereremo quando saremo convinti che la situazione sarà sbloccata ». E' bene ricordare, sia pure per sommi capi, i motivi che determinano la contestazione, secondo la Lega: — E' necessario un interessamento diretto e fattivo del politici e del Coni ai problemi del Totocalcio. — E' sollecitata la formulazione giuridica delle «società senza scopo di lucro » in modo da poter stabilire la vera posizione dei club calcistici. — Devono essere decisi gli sgravi fiscali sui biglietti d'ingresso allo stadio, di prezzo inferiore alle duemila lire. — E' necessaria una chiarificazione sul problema dell'» Iva ». Le società, insomma, vogliono sapere con certezza cosa devono pagare e se devono pagare. — Si deve formulare un piano per finanziare il potenziamento degli impianti sportivi, sia per migliorare quelli esistenti, sia per costruirne dei nuovi. — Completare il rapporto con l'Associazione calciatori tramite gli uomini di governo. Il dott. Carraro, nella sua confe¬ renza stampa, ha detto chiaramente che con queste richieste le società non pretendono di rimpinguire i loro incassi. Anzi, si tratta di innovazioni che dovrebbero portare un beneficio generale all'attività. I dirigenti della Lega nazionale semiprofessionisti, dichiarandosi solidali con i loro col leghi della Lega nazionale, hanno deciso di compilare il calendario « a singhiozzo ». Domani saranno diramati gli elenchi delle gare, per le prime due giornate, dei tornei di serie C e D. Sempre a proposito della serie D c'è da segnalare la rinuncia dell'Oltrisarco; a sostituirlo è stata scelta la società di Caltagirone. Data l'enorme distanza fra i due club's, saranno necessarie modifiche a tutti i gironi della serie D, modifiche che saranno rese noto anche domani. Giulio Accatino

Persone citate: Carraro

Luoghi citati: Caltagirone, Firenze