Arrestato uno studente-lavoratore aveva ricattato il medico di Settimo

Arrestato uno studente-lavoratore aveva ricattato il medico di Settimo Anche 2 commercianti presi di mira dalla gang? Arrestato uno studente-lavoratore aveva ricattato il medico di Settimo Secondo i carabinieri appartiene alla banda che minacciò il professionista: «50 milioni o uccidiamo tuo figlio» - Ha confessato d'aver agito da solo ma non pare vero I carabinieri hanno acciuffato un componente della banda che Il mese scorso ha cercato di estorcere (minacciando l'uccisione del figlio Francesco) 50 milioni al dott. Mario Beccaris, 61 anni, medico chirurgo di Settimo. E' Michele De Monte, uno studente lavoratore di 19 anni, nato a Foggia, abitante a Settimo In via XXV Aprile 4. L'hanno arrestato 1 brigadieri DI Carlo e Indice. II giovane ha confessato spontaneamente, ma ha precisato di avere fatto tutto da solo. Gli inquirenti ritengono invece che egli non sia altro che la pedina di un'organizzazione di malviventi. Lo dimostra la registrazione di una telefonata che I banditi han¬ no fatto al dott. Beccaris. La voce è diversa da quella del giovane arrestato; nelle prossime ore potrebbero esserci altri arresti. La prova che egli faccia parte della banda, 1 carabinieri l'hanno avuta dalla perquisizione fatta all'alba nella sua abitazione. Nascoste in un cassetto hanno trovato parecchie buste commerciali eguali a quelle inviate al medico e una brutta copia di una delle tre lettere: « E' giunto il momento di arrivare anche a te. Tante cose possono minacciare il tuo futuro e familiari. Giovane barbuto (il Aglio maggiore del dottore ha una folta barba, n.d.r.) ancora per poco, inutile avvertire perché la legge slamo noi. Pensaci bene, non fare movimenti falsi. Ti costerebbe ptù di quello che chiediamo: 50 milioni ». La prima lettera, scritta in stampatello e Armata Racket-To, è stata spedita il 3 agosto: conteneva generiche minacce e si concludeva con la richiesta della somma. I Beccaris l'hanno considerata uno scherzo ma 10 giorni dopo hanno dovuto ricredersi. In un altro messaggio gli sconosciuti minacciavano di morte Francesco. Una terza lettera, recapitata a pochi giorni di distanza, aveva fornito la prova che la banda faceva sul serio. Le Indagini hanno potuto imboccare la strada giusta grazie alla pazienza degli investigatori, che per un mese hanno tenuto sotto controllo l'abitazione del medico, annotando i movimenti di tutte le persone sospette. Qui hanno visto aggirarsi il De Monte che è stato seguito Ano a ieri. Pare che la banda avesse intenzione di ricattare altre persone. In casa dello studente sono state trovate lettere indirizzate a due commercianti di Settimo: Francesco Cena (abbigliamento) e Sergio Mazucato (mobili). ■k Selvaggia aggressione di un gruppo di teppisti tra la folla di Porta Palazzo. Una giovane donna, incinta, è stata gettata a terra e picchiata da alcuni giovani che hanno tentato di strapparle il portafogli con diecimila lire. Anche la madre, intervenuta per difenderla è stata aggredita. La polizia ha arrestato uno degli aggressori. E' accaduto ieri alle 11 in corso Regina Margherita. Maria Lazzara, 22 anni, via Pailanza 34, era stata a fare la spesa con la madre, Giuseppina Nicoletti, venuta dal paese per assisterla durante il parto. A un tratto le due donne sono state circondate sul marciapiede e malmenate. Molti passanti sono intervenuti in loro difesa. I malviventi sono fuggiti in direzioni diverse. Per uno, Gerlando Ginex, 18 anni, piazza della Repubblica 18, la fuga è stata breve. Raggiunto da un gruppo di Inseguitori è stato consegnato agli agenti di una «volante» in servizio nella zona. * Anna Casolaro, 63 anni, via Le Chiuse 11, è stata rapinata ieri alle 16 mentre rincasava. Due giovani che viaggiavano su una motoretta bianca sono balzati sul marciapiede e le hanno strappato la boisetta con 520 mila lire. Prima che qualcuno intervenisse in aiuto della donna i due aggressori erano già fuggiti. Michele Di Monte in carcere per l'estorsione al dott. Mario Beccaris - Maria Lazzara aggredita • Gerlando Ginex arrestato

Luoghi citati: Foggia, Settimo