Contatti calcio - Coni per avere i "calendari" di Giulio Accatino

Contatti calcio - Coni per avere i "calendari" Si cerca la soluzione della vertenza Contatti calcio - Coni per avere i "calendari" Il presidente della Lega, Carraro, ieri al Foro Italico e oggi a Firenze (con altri dirigenti del football) - Tre i punti base delle richieste (Dal nostro inviato speciale) Roma, 2 settembre. Con settembre riprende l'attività politica. Rientrano a Roma gli uomini di governo e tornano in discussione i problemi rimasti In sospeso con l'inizio delle ferie. Naturalmente anche i problemi politico-sportivi. Ci riferiamo alla grossa grana sorta in luglio quando l'assemblea dei presidenti del¬ le società di Serie A e di Serie B decise di sospendere la compilazione dei calendari delle gare del prossimo campionato per protesta contro l'Indifferenza dei governanti e dei responsabili del Coni per i gravi problemi che assillano il calcio italiano. Il ministro del Turismo senatore Sarti ha sollecitato una soluzione, e il presidente del Coni av- \ rj^'°"LdeJlf, Ì?f5f Vi'Jì'S'l^ì vocato Onesti ed il segretario generale dottor Pescante sono tornati precipitosamente a Roma da Algeri per discutere l'argomento con il presidente della Lega Calcio dottor Carraro. La riunione si è svolta stamane al Foro Italico. Carraro uscendo ha detto: «Domani mi troverò a Firenze con i miei diretti collaboratori e riferirò l'esito del colloquio con Onesti. E' bene che si sappia che la Lega non chiede al Coni una sovvenzione di duc-tre miliardi. Vuole una collaborazione, pretende un interessamento sui problemi che assillano la nostra attività». Carraro ha proseguito: «Domani sentirò il parere dei miei amici. Non credo , che decideremo la compilazione dei calendari. Preferisco lasciare la decisione ai presidenti delle società che convocherò o a Roma o a Milano giovedì 11 settembre». Dal canto suo il dottor Pescante ha detto: «Il discorso è iniziato. Spero che presto troveremo una formula d'accordo. Il calcio non chiede soldi al Coni. Vuole una collaborazione per i campi sportivi, per l'assistenza ai giovani, per aiuti diversi. Carraro vuol sentire i suoi colleghi di presidenza prima di dare una risposta. Ritengo che dovremo attendere fino all'11 settembre prima di compilare i calendari, A noi interessa che il calcio si svolga tranquillamente. Vogliamo che tutto sia in perfetto ordine». Come si vede la situazione è fluttuante. Prima di metà mese niente calendari. Anzi pare che da molte città giungano solleciti di intransigenza. Si vorrebbe dichiarare guerra al Coni e guerra al governo, creando difficoltà al regolare svolgimento del concorso pronostici. SI insiste per la compilazione di calendari limitati a due o tre giornate, in modo che gli uffici del Totocalcio non possano stampare in tempo le schedine delle giocate. Le richieste dei dirigenti delle società sono essenzialmente tre: 1) aumento dell'aliquota dei proventi del Totocalcio destinata al calcio. Si parla del 20 per cento: 2) approvazione della legge sulla i d'ingresso agli stadi: 3) assicurazione che le società non saranno chiamate a pagare al Fisco l'Imposta «Iva» sulla compravendita giocatori. Il problema è complesso, scottante, la soluzione è ancora lontana. Giulio Accatino

Persone citate: Carraro, Onesti, Pescante, Sarti

Luoghi citati: Algeri, Firenze, Milano, Roma