Nuovi concimi per aver più grano di Bruno Pusterla

Nuovi concimi per aver più grano Nuovi concimi per aver più grano Le recenti vicissitudini degli in- 5 terscarnbi internazionali e gli em-i barghi che hanno riguardato alcu-'ni prodotti, hanno dimostrato co- me sia opportuno e importante ; per l'economia nazionale non fare'troppo affidamento sulle importa- : zioni. Buona norma, e non è unj fatto autarchico, è puntare su una produzione agricola nazionale che garantisca, entro certi limiti, il soddisfacimento dei bisogni ali- mentari del Paese e nel contempo metta al riparo la bilancia com- merete da squilibri che possono anche assumere tonalità politiche. ! In Italia la produzione di grano [tenero è quest'anno valutata infe- < riore del 10 per cento rispetto al I 1974, anche se la superficie si è ri- ; dotta del solo 5 per cento. I due : milioni e 45 mila ettari a grano ; rappresentano il livello più basso di investimento dal dopoguerra: ; negli anni 1960- 62 si seminavano ! oltre 3 milioni di ettari. , Anche per il grano duro la su- ■ perficie si è ridotta di circa 30 mi- : la ettari. Nella stessa area Ceei quest'anno la produzione di grano j è di circa 41 milioni di tonnellate, j con una flessione di 4 milioni di j tonnellate rispetto al 1974. j Tutto lascia prevedere che in | futuro si registreranno nuove con-i trazioni di superficie a favore del- la bietola, del mais e degli ortag-! gì, I esperienza di quest anno di-1 mostra che non tutte le superfici ! abbandonate dalla granicoltura ven-j S?" o-J???."81!..?.!..? *.,ì?_!LVa5'£ I ni. Pertanto risulta evidente che si semina meno grano anche là dove non esistono alternative col-1 turali di maggior reddito. La produzione unitaria registra quest'anno una riduzione non solo per le sfavorevoli situazioni agronomiche e climatiche sul piano. generale, ma anche per la limita- ' zione nell'impiego di fertilizzanti.' Questa «economia» fatta dall'agricoltore ha due giustificazioni di fondo: la scarsa reperibilità di f erti ] izzant i e il loro maggior prezzo che porta a costi di produzione tali da non essere più assor- j biti dai prezzi garantiti dalla Cee, ! sui quali, in ultima analisi, si at- ! testa il mercato nazionale. Non è difficile quindi affermare; che l'avvenire della nostra grani-; coltura è legato ad alcune condìzioni essenziali: una miglior remunerazione [più alto prezzo del grano o riduzione del suo costo di produzione), oppure maggiori rese unitarie. Poiché, nella prima ipotesi giocano fatici di interesse politicoeconomico inferni e comunitari, limitiamoci a vedere quali novità corrono nel campo del miglioramento delle tecniche produttive. Si aspetta con ansia il risultato di alcune ricerche in atto negli, Usa per mettere a punto, parimenti a quanto avvenuto per il ma's. l'ibrido del grano. Se simile prospettiva diventerà realtà si assisterà al raddoppio delle attuali rese unitarie. A tale proposito sembra dare buoni risultati la sperimentazione 5 che da parte di una grossa società i produttrice di fertilizzanti (Monte'dison) viene effettuata anche su grano con una nuova tecnica di ; concimazione nella quale si impie'gano sospensioni in fase liquida : rese franco radice. j per quanto riguarda il Piemonte sono in atto, dallo scorso anno, prove di concimazione «franco ra dice» su ampie superfici presso le aziende agricole Calvi e Stella in provincia di Alessandria, rìsuitaU produttivi della col tura granaria in esperimento — ci ! ha dett0 n dottor SteMa _ sono [stati mediamente gli stessi di < quelli ottenuti con l'uso di conci I mi tradizionali in dosi adeguate, ; tanto che la sospensione sia stata : distribuita prima della prepara ; zione del letto di semina quanto dopo ; purtr0ppo quest'anno non si so ! no ottenuti | piu a|ti |ive||i pr0. , duttivi a causa dei forti attacchi ■ di crittogame e afidi che hanno : danneggiato la coltura. Da un i punto di vista economico il nuovo j sistema di concimazione «franco j radice» non è meno oneroso di j quello tradizionale in quanto si j paga il concime e il servizio: offre | però il grande vantaggio di una i semp|ificazione delle operazioni colturali. ! |nfatti l'innovazione elimina la 1 manipolazione e lo spargimento ! dei tradizionali concimi confezioj nati in sacchi da mezzo quintale I con conseguente notevole risparmio di mano d'opera 1 . ' ' j ! ! Il dottor Stella ha inoltre precisato che sulla base dell'esperienza fatta e ferme restando le attuali condizioni economiche, intende continuare ad adottare il nuovo sistema di concimazione, sia sul grano che su altre colture. "Tanto più — ha aggiunto — che proprio in questi giorni ho appreso che sarà ampliata la gamma dei formulati in sospensioni a diverso rapporto azotofosforo-poiassio e che tra questi uno è particolarmente adatto alla coltura del grano ». Bruno Pusterla

Luoghi citati: Alessandria, Italia, Piemonte, Usa