In parecchi temi manca la realtà

In parecchi temi manca la realtà Gli esami di riparazione In parecchi temi manca la realtà Proposti agli studenti, per l'italiano scritto, argomenti per lo più avulsi dalla vita di oggi Incontro sui banchi, ieri mattina, per i ragazzi chiamati ad affrontare la prova scritta di italiano. A caso abbiamo scelto alcune scuole per conoscere gli argomenti sul quali gli studenti hanno dovuto esporre idee, dar prova di studio, ma soprattutto di maturità. Non abbiamo trovato temi significativi, il panorama della piccola indagine è piuttosto deludente: scarsi e non sempre azzeccati gli agganci con la realtà, che soprattutto 1 giovani stanno vivendo in questi anni; qualche spunto attuale; molti luoghi comuni. Una ulteriore dimostrazione, se ancora ve ne fosse bisogno, che gli esami in genere, e quelli di settembre in particolare, devono essere profondamente rinnovati per mettere la scuola al passo con 1 tempi. Ai bambini delle elementari si è lasciato spazio per i ricordi concreti legati soprattutto alle vacanze, allo sport preferito o alle piccole esperienze di vita con i genitori. L'unico rimandato di quinta della scuola Margherita di Savoia ha svolto un tema libero: « Sono andato a pescare con il babbo ». « Non è certo nel periodo estivo, con ragazzi per lo più abbandonati a se stessi — ha commentato la direttrice, prof. Camera — cfte si riescono a colmare le lacune. Perciò gli esami di riparazione, specie per le elementari, sono un fenomeno in netto regresso. Meglio istituire corsi di recupero che rimandare un allievo a settembre ». Con scarsa fantasia Anche nelle medie si cerca la concretezza della vita quotidiana, spesso con scarsa fantasia. Le « burrascose giornate delle vacanze », le « gite emozionanti con gli amici », le « feste in famiglia » e gli « anima'! preferiti » sono temi che non tengono conto delle differenze tra i ragazzi di oggi e quelli di altri tempi. « Argomenti facili — osserva una professoressa — clic consentono allo studente di dire quello che vuole, senza richiedergli troppo sforzo ». Ma non è una considerazione sufliciente per scusare le banalità. I giovani delle medie hanno in genere vivacità di idee, capacità di osservazione e interessi per problemi di maggiore impegno. Nelle classi prima e seconda delle scuole Mameli e Verga so- no stati affrontati anche temi più complessi e personali: un'opinione sui discorsi degli adulti («Alcuni ri interessano, altri no, quali sono?»); un giudizio sui genitori {«La pensano in modo giusto, o no? »); un commento a un autore o a un brano di antologia ritenuto particolarmente interessante. Anche lo sport, argomento consueto da generazioni, ha un taglio più vicino ai fenomeni della nostra società, che vede gli « italiani ottimi tifosi, ma pessimi sportivi ». Se non si può pretendere dagli studenti de'.le medie dell'obbligo una trattazione ideologica o politira, tuttavia non li si può relegare nel limbo dei temi asettici e melensi, che non sollecitano la personalità, né risvegliano lo spirito critico. Clima tradizionale « Questo è compito delle scuole superiori — si obietta — dove gli studenti sono maturi e sensibili ai fermenti della società e ! della vita del Paese ». Conquistato il diritto di voto a diciott'anni. considerati cittadini responsabili a tutti gli effetti, hanno pure il diritto di essere chiamati a svolgere temi aderenti alle esigenze della società, connessi con la realtà politico-economica di questi momenti. Ma proprio al liceo D'Azeglio, che per anni ha « licenziato » i più tenaci contestatori politicizzati, la tradizio- 1 naie atmosfera del tt classico », i strettamente legata alla letteratura e all'umanesimo, non sembra aver perso vigore. Dai temi proposti, sembra che si debba saper tutto sulle « caratteristiche I dell'Umanesimo nelle lettere e ! nei costumi » oppure addurre motivi a giustificazione delia pròpria scelta di studi, ricavare gli ti aspetti illuministici nell'opera i del Goldoni » o le « reminis jnze i di vita e di storia nel Purgato- ! rio dantesco ». Anche l'Eneide è ! vista i ..usa in se stessa come vicissitudine di un popolo di fuggiaschi. Spunti di attualità nel tema generico, soprattutto in quello presentato in quarta ginnasio: il | problema del diritto allo studio e un giudizio del giovane sul-1 l'opportunità o meno di rendere tutto più facile, tutto più semplice. Si domanda: può essere ancora considerato serio un corso di studi in cui tutto è ridotto ai minimi termini? I fermenti della vita moderna, gli interessi di cronaca, di politica e di lavoro, comuni ai giovani, costituiscono invece l'argomento base di quasi tutti i temi dell'istituto tecnico commerciale Einaudi. Diventano importanti le riflessioni personali su avvenimenti e fatti reali; si accettano proposte e osservazioni su problemi della vita nazionale; si invitano i figli ad un confronto diretto con i padri attraverso discorsi e ricordi che illustrano un'epoca e un ambiente; si propone l'eterno scontro tra libertà e dittatura commentando una frase di Tacito. Ma non tutti dovevano essere d'accordo su questa concretezza: nel primo componimento delle terze ecco le vacanze, « una buona occasione per conoscere modi di pensare e di vivere diversi dai nostri ». Vacanze all'estero, addirittura, per chi è stato rimandato a settembre, perché de- bole in italiano. SI. CO. Ordine dei Medici — Il termine per la presentazione delle domande di convenzionamento mutualistico a specialista ambulatoriale è stato prorogato al 15 settembre Domande all'Ordine corredate dai documenti.

Persone citate: D'azeglio, Einaudi, Goldoni, Mameli, Tacito, Verga