In sette giorni 24 morti

In sette giorni 24 morti ARGENTINA In sette giorni 24 morti Buenos Aires, 24 agosto. Gli scontri a fuoco in Argentina fra guerriglieri e agenti dilagano, soprattutto nel Nord del Paese. Le battaglie della scorsa notte, particolarmente intense nelle città di Cordoba e di Paranà, hanno portato almeno a 24 (secondo le caute cifre ufficiali) il numero delle persone uccise nell'ultima settimana dalla violenza a sfondo politico che insanguina l'Argentina. A poche centinaia di metri dal centro di Cordoba un vero e proprio conflitto si è concluso con la morte di un guerrigliero e di un ufficiale della polizia federale. Il governo di Maria Estela Perón è oggi più che mai minacciato dalla peggiore crisi economica da un secolo a questa parte, e dal crescente malcontento fra i militari. La battaglia di Cordoba, per ammissione di fonti vicine alla polizia, è stata assai simile a quella che, due giorni prima, aveva trasformato la città ih un campo di guerra lasciando sul terreno almeno tredici morti. A sera la polizia ha dichiarato che nella città tutto era sotto controllo e che l'ordine era stato ripristinato. Il guerrigliero ucciso a Cordoba, secondo la polizia, apparteneva ai Montoneros, il movimento dei peronisti del| la sinistra dissidente. Mercoledì, quando s'era accesa la nuova vampata di violenza, s'è appreso che i Montoneros j avevano deciso di unire le loI ro forze con quelle dell'Erp, 11'« esercito rivoluzionario del I popolo », specializzato da anni nella guerriglia urbana e nei sequestri di persona. In quel giorno cinque agenti e quattro guerriglieri erano rimasti uccisi quando un gruppo di persone (recitavano la parte di chi va tranquillamente a passeggio) ha d'improvviso estratto fucili automatici ria carrozzine per bimbi e da cestini di frutta, per crivellare di pallottole un edificio del governo e il quartiere generale della polizia. Per quanto riguarda la situazione politica, da rilevare che ieri sera, in un finale tumultuoso, assente l'opposizione interna allontanatasi per far mancare il numero legale, il congresso del partito giustizialista ha eletto le sue nuove autorità, tutte più o meno aderenti alla linea « verticalista », che fa capo alla signora Perón. Il congresso, molto « sui generis » e ben più simile ad un'assemblea I precostituita, è durato ap; pena dodici ore, senza relazioni, senza mozioni, con un dibattito che è stato piut1 tosto un irrimediabile con; flitto verbale attorno ad un'unica tesi, quella della ; « verticalità ». I lAnsa-Upi)

Persone citate: Cordoba

Luoghi citati: Argentina, Buenos Aires