Sinodo valdese a Torre Pellice

Sinodo valdese a Torre Pellice Domani si decide sull'integrazione tra metodisti e cattolici Sinodo valdese a Torre Pellice Alla presenza di cento delegati pastori laici eletti a rappresentare le varie comunità italiane e straniere, nel tempio valdese di Torre Pellice si è svolto ieri alle 15 il culto di apertura annuale del Sinodo della Chiesa valdese, che quest'anno si svolge congiuntamente alla conferenza annuale della Chiesa metodista d'Italia. Il culto è stato presieduto dai pastore Franco Becchino, della chiesa metodista. Il sermone è stato tenuto dal pastore Achille Deodato, valdese. 1 lavori sinodali, dopo l'insediamento dei delegati, cominceranno domani mattina con la lettura della controrelazione sull'operato della Tavola (che è l'organo ordinario di governo della chiesa, mentre il Sinodo ne è la suprema autorità!. La Tavola proporrà domani al Sinodo di dedicare una serata agli incontri con le varie chiese ed opere italiane e straniere. La riunione si dovrebbe svolgere domani 26 agosto, con la partecipazione dei trombettieri valdesi. La Conferenza metodista esaminerà, a sua volta, domani il progetto d'integrazione con la Chiesa valdese. Martedì terrà una sessione congiunta con i delegati di quest'ultima, che dovrebbe concludersi con l'integrazione. La relazione presentata al Sinodo dalla Tavola è particolarmente impegnativa. Premesso che la Chiesa deve ritrovare lo slancio evangelico caratteristico del secolo scor- so. quando si andavano for- mando le comunità evangeliche nel nostro paese, si sottolinea che il Vangelo non è soltanto « insegnamento », ma è « potenza ». Per i valdesi, la Chiesa deve oggi più che mai impegnarsi in scelte precise. Dice il documento: « Essere una Chiesa che parla con tanta chiarezza teologica che di essa si possa affermare: " parla le lingue degli uomini e degli angeli, e con tanto zelo che la parola è come uno squillante cembalo, ma che tace di fronte alle iniquità "? Oppure essere una Chiesa che rifiuta il silenzio e denuncia queste iniquità in risposta al mandato del Signore? Essere una Chiesa che si mantiene equidistante fra oppressi ed oppressori? Oppure essere una Chiesa che dichiara apertamente da quale parte essa si pone, assumendone tutte le responsabilità? Essere una Chiesa che affianca gli sforzi di mutazione della società civile, ma tace la predi- cazione del Vangelo? Oppu- re essere una Chiesa che par tecipa pienamente al trava e proda-Dio nellaglio della società ma il Vangelo di sua pienezza? ». Finito il culto, il Sinodo ha eletto il suo presidente. A maggioranza è stato eletto il pastore Neri Giampiccoli, di Milano: vicepresidente è il pastore Sergio Bian-coni, dì Roma. I lavori so-no quindi stati sospesi. Riprenderanno alle 9 di domani.

Persone citate: Achille Deodato, Franco Becchino, Giampiccoli

Luoghi citati: Italia, Milano, Roma, Torre Pellice