Albese, esordiente piena di speranze

Albese, esordiente piena di speranze La squadra piemontese sconfitta di misura (0-1) contro il Varese Albese, esordiente piena di speranze (Dal nostro corrispondente) Alba, 17 agosto. «Il campionato è una lunga tradotta che termina su un binario morto — dice Ferretti, allenatore dell'Albese — chi pensa all'Orient Express e a viaggi entusiasmanti in luoghi pittoreschi commette un grosso errore». «Vorremmo che l'opinione di Ferretti — aggiunge il direttore sportivo Moschino — fosse capita dai nostri tifosi». E' il cruccio maggiore dei due tecnici della neopromossa Albese che si appresta ad affrontare il suo difficile cammino in serie C. Giocherà il campionato con una formazione di giovani (età media 21 anni) e questa è una scelta ri- j schiosa che non tutti condivido- j ne « Non abbiamo l'ambizione ; di essere dei pionieri — spiega I Moschino — non vogliamo dimo- i strare proprio niente di speciale. I Ma questa è la politica di risanamento del calcio che le società più accorte (e forse con bilanci oculati) hanno cercato di attuare. Avremo tempo di verificare se è stato un bene o no. Anche quando siamo stati promossi in Quarta Serie, la nostra è stata una timida apparizione. E' nostro costume muoverci con le nostre forze e secondo le nostre possibilità. Chi si aspettava acquisti clamorosi sarà deluso. Peccato, ma se è un buon tifoso, non tarderà a convincersi che non avevamo altra alternativa». «Voglio aggiungere una cosa — interviene Ferretti — qualche giocatore esperto non mi sareb- be dispiaciuto. E l'abbiamo an che cercato, ma, o era incedite le, o si è rifiutato di venire ad Alba». Quindi l'Albese giocherà il suo primo torneo di serie C con i giovani del suo vivaio (e ce ne '■ sono alcuni di valore) e una pattuglia di «speranze» ottenuta in comproprietà dal Torino (Man- ; zin-Palilla) ; dal Genoa e dal Varese. Come giocherà questa giova- j nissima Albese? Ferretti dichia- ' ra: «Sono ragazzi che provengono da società dove s'insegna so- prattutto a giocare bene. Do- ; vranno ambientarsi un po', poi j sono sicuro che la strada da per- l correre insieme sarà meno ar- ' dua. La squadra verrà schierata con due punte (fra queste Gobetti, capocannoniere della ! Quarta Serie con 19 reti) e il i centravanti arretrato. A centrocampo abbiamo elementi versatili e generosi. In difesa, non sia- j mo inferiori a nessuno. L'ingag- ! gio del portiere del Rovereto, ! Rottoli accentua ancora di più i questa caratteristica». mezzi (da Alba a Cinzano sono appena 10 chilometri) istituendo un servizio di bus. Giocheremo ancora ad Alba la Coppa Italia e i C'è una novità non gradita ai tifosi. L'Albese disputerà il campionato sul campo del Cinzano. «Non potevamo fare altrimenti. Il nostro stadio è da sistemare. Le promesse dell'amministrazione comunale — afferma il segretario della società — sono state vane. Cercheremo di alleviare il i disagio dei tifosi sprovvisti di le notturne, oltre a partecipare a tutti i tornei con le squadre giovanili». All'esordio in precampionato, l'Albese ha perso (0-1) con il Varese. Disputerà la seconda amichevole mercoledì alle 17, sul campo del Cinzano, contro il Torino. L'incontro con i lombardi è stato piacevole e vivace. Gli azzurri hanno tenuto in tutto il primo tempo e hanno sfiorato anche in due occasio- ni la marcatura. Questa la rete: contropiede al 75' e cross di Guida. Meyer scacco le punte varesine per raccoglie a centro area e con una mezza rovesciala precisa in¬ i sacca. Un minuto dopo l'azzur- ro Manzin ha dal dischetto. fallito il rigore Eros Mognon ALBESE: Eberini: De Gasperi, Matteini: Manzin, Nolfo, Saioni; Moretti. Nastasi, Gobetti, Pallila, Pavoni. VARESE: Martina; Guida, Rimbano; Lanzi, Chinellato, Maggiora; Manueli, Tresoldi (dal 45' Meyer), Cesati, Dalle Vedove, Muraro. Arbitro: Gaggero, di Genova.

Luoghi citati: Alba, Genova, Italia, Varese