"Squadra ottima per la serie C pronta a battersi tra i cadetti,, di Cristiano Chiavegato

"Squadra ottima per la serie C pronta a battersi tra i cadetti,, Losi presenta la nuova formazione dell'Alessandria "Squadra ottima per la serie C pronta a battersi tra i cadetti,, (Dal nostro inviato speciale) Voltaggio, 3 agosto. I « grigi » sono al lavoro. Un lavoro duro, intenso, che impone un severo collaudo alla loro resistenza fisica. Ventitré uomini agli ordini del nuovo allenatore Giacomino Losi, ex terzino romanista e della Nazionale. Qualcuno ha già detto che l'Alessandria ha trovato un « sergente di ferro ». Non ci è sembrata una definizione azzeccata: al primo contatto Losi ci è apparso qualcosa di più e di meglio di uno di quel tecnici che si limtano a pretendere la disciplina e a far correre i giocatori. C'è parso invece un uomo soddisfatto, sicuro di sé, con piani ben precisi e una ferma volontà di sfondare. L'atmosfera è serena, i calciatori, vecchi e nuovi, appaiono lieti di essere nell'Alessandra con Losi, malgrado il sudore coli copioso dalla loro fronte. Sanno che la « rosa » è molto ampia, che ci sarà da lottare per entrare in squadra, ma evidentemente, dopo aver fatto bene i conti, hanno capito che conviene seguire bene la preparazione voluta dall'allenatore. Non per nulla tutti indistintamente hanno firmato il contratto per la corrente stagione in bianco. Hanno dato fiducia al presidente Paolo Sacco che per la prima volta ha fatto tutto da solo, compresa la campagna acquisti. Di problemi, pare che non ne esistano. Si è speso circa mezzo miliardo, ma 230 milioni sono rientrati con la vendita di Manueli e Dalle Vedove al Varese, di Barbiero al Savona e di Unere alla Novese. Vanara ha preferito avere la lista gratuita, essere libero. Un solo fantasma aleggia intorno alla squadra. E' quello della serie B. Dopo l'esposto di Paolo Sacco alla Lega circa un presunto illecito nella partita Brindisi-Spal del 10 aprile scorso, infatti c'è la possibilità che la squadra piemontese, prima esclusa, venga ripescata per la serie cadetta. Sarebbe troppo bello. Eppure nel clan alessandrino ci è sembrato di avvertire un certo ottimismo in questo senso. Le prove in mano alla commissione d'inchiesta presieduta da De Biase sarebbero inoppugnabili. Non soltanto ci sono le dichiarazioni scritte e sottoscritte dall'ex direttore sportivo del Brindisi Maurizio Refini, ma si spera persino che ci sia qualcun'altro degli eventuali protagonisti del « caso » disposto a parlare. I fatti, o per lo meno presunti tali, sono noti. Si accusa il Brindisi di aver cercato di corrompere la Spai per vincere l'incontro. Naturalmente però in un campo minato come questo bisogna andare con i piedi di piombo. Per intanto domani Sacco andrà a Firenze a deporre. Poi verranno chiamati gli altri protagonisti. Dall'esito dell'inchiesta che dovrà forzatamente avvenire in tempi molto brevi, dipenderà la sorte dell'Alessandria, oltre naturalmente a quella del Brindisi e della Spai. « Per quanto mi riguarda — ci dice però Losi — non voglio pensare ad una promozione a tavolino. Noi abbiamo fatto, e devo ringraziare il presidente Sacco perché mi ha accontentato in ogni richiesta, il possibile per preparare una squadra capace di vincere il proprio girone in serie C. Ed è su questa squadra che stiamo lavorando. Se poi dovesse arrivare una gratifica anticipata, tanto meglio. Se saremo pronti a fare un campionato di testa in C, saremo altrettanto pronti a fare un buon torneo in B. Ma ora pensiamo a preparar¬ ci. Ho iniziato con i ragazzi un lavoro di fondo basato sulla resistenza fisica. Hanno risposto tutti bene. Nei prossimi giorni arriveremo alla tecnica ed agli schemi di gioco ». — Come sarà l'Alessandria 1975-76? « Sarà una squadra adatta per il gioco all'italiana. Una difesa chiusa, un buon centrocampo ed un attacco pronto a sfruttare le occasioni. Non siamo certo qui per mettere in campo una formazione garibaldina, capace di fare qualche gol, ma buona a prenderne altrettanti. Il mio lavoro per il momento consisterà nel prelevare dagli uomini che ho a disposizione i 18 che formeranno la " rosa " dei titolari. Senza escludere però che qualcuno dei non scelti, del giovani, possa essere inserito con l'andare del tempo, se lo meriterà, mettendosi in luce nella " under 23 " o nel Trofeo Berretti ». Losi ha a disposizione tre portieri (Pozzani, Zander, acquistato sabato dall'Udinese, e Favot), otto difensori (Di Brino, Di Benedetto, Colombo, Maggioni, Maldera, Borghi, Valdinoci e Cucchiara), se! centrocampisti (Pillon, Reja, Rinero, Gorigliano, Dolso e Schiavini), e sei attaccanti (Baisi, Puntelli, Curdo, Di Meo, Galassi e Biloni). Una serie completa di giovani ai quali si affiancano uomini di provata esperienza. Se riuscirà a comporre una buona amalgama, i risultati verranno, serie C o B che sia. Per intanto il programma prevede il primo incontro domenica prossima contro una formazione locale in una partita a tre tempi. Il 14 in notturna l'Alessandria sarà poi di scena a Tortona, mentre l'esordio ufficiale in casa avverrà il 20 contro il Varese. Cristiano Chiavegato

Luoghi citati: Brindisi, Firenze, Voltaggio