Il procuratore generale indagherà sul conflitto a fuoco dei carabinieri

Il procuratore generale indagherà sul conflitto a fuoco dei carabinieri Raffiche di mitra contro tre ladri in fuga Il procuratore generale indagherà sul conflitto a fuoco dei carabinieri E' accaduto la notte scorsa, alle Vallette - Un furgone non si ferma all'alt, i militari sparano: feriti due giovani - Gli atti al P. G. in base alle nuove norme di procedura Migliorano le condizioni dei due giovani ladri feriti la notte scorsa in un conflitto a fuoco con i carabinieri. Andrea Mastro, 28 anni, via Pirano 20-8 è ricoverato alle Molinette con ferite al torace, al ginocchio sinistro e alle braccia. In un primo tempo si temeva che la raffica di mitra sparata dai militari gli avesse leso organi vitali, poi i medici hanno accertato che le ferite, in particolare quella al petto, non sono gravi. Il suo complice, Bruno Diana, 21 anni, via Mazze 2, colpito di striscio ad entrambe le cosce, è stato medicato al pronto soccorso del Maria Vittoria e poi trasferito nell'infermeria del carcere. La sparatoria è avvenuta poco dopo l'una di domenica, nei pressi del nuovo mattatoio, in via Treves angolo cor so Ferrara, dove i carabinieri delle Vallette avevano istituito un posto di blocco. Secon do la versione della pattuglia un furgone che viaggiava a fa ri spenti non si sarebbe fermato all'alt. «Siamo saliti in auto — racconta un carabiniere — e ci siamo gettati all'inseguimento del camioncino che procedeva a tutta velocità. Ad un tratto, dalla cabina di guida, sono stati esplosi alcuni colpi di pistola. Allora noi abbiamo risposto al fuoco con raffiche dì mitra». Il furgone si è fermato in mezzo alla strada, un giovane è balzato a terra ed è fuggito nei campi. Nella cabina insanguinata, i carabinieri hanno trovato i due ladri feriti e li hanno soccorsi. I tre avevano rubato, poco prima, 10 vitelli nella cascina Blengini di Ozano Monferrato: gli animali sono stati restituiti al proprietario. Del grave episodio si interesserà ora la procura generale, in applicazione di una recente norma di procedura riguardante le ipotesi di reato compiute dalle forze dell'ordine in servizio. Gli atti saranno esaminati da un sostituto procuratore generale, il quale deciderà se occuparsi personalmente dell'istruttoria, oppure rinviarla alla procura della Repubblica per il suo iter normale. Il magistrato dovrà chiarire al più presto in quali esatte circostanze è avvenuto iì conflitto a fuoco: se è confer- mato che i ladri hanno sparato, quale traiettoria hanno compiuto le raffiche di mitra, in quale punto è stato colpito il furgone. Bruno Diana era già stato arrestato nel dicembre '73 con l'accusa di spaccio e de¬ tenzione di banconote false. Era in compagnia di altri quattro giovani, in un alloggio di corso Lombardia 149, dove la polizia trovò 10 milioni in tagli da 5 e 10 mila lire contraffatti. — Quattro ragazzi sono sta¬ ti arrestati la notte scorsa, a Porta Nuova, per tentato furto d'auto: sono Salvatore Reforgiato, 19 anni, di Reggio Calabria; Antonio Cotronero, 19 anni, di Scilla; Angela Prota, 20 anni, di Manfredonia e un minore, O.G.C., di Torino. Bruno Diana c Andrea Mastro sono staii ricoverati in ospedale dopo l'arresto

Persone citate: Andrea Mastro, Angela Prota, Antonio Cotronero, Blengini, Bruno Diana, Salvatore Reforgiato

Luoghi citati: Ferrara, Manfredonia, Reggio Calabria, Torino