Ucciso con un colpo di pistola in bocca: vendetta mafiosa?

Ucciso con un colpo di pistola in bocca: vendetta mafiosa? Un commerciante a Palermo davanti ai due figli Ucciso con un colpo di pistola in bocca: vendetta mafiosa? (Dal nostro corrispondente) Palermo, 3 agosto. Un rapinatore o un killer mafioso, ieri sera, a Palermo, ha ucciso il proprietario di un supermercato, Vincenzo Camarda, 38 anni. L'omicida ha sparato un solo colpo, in bocca, alla vittima. La moglie e i due figlioletti del commerciante hanno assistito all'esecuzione. Il killer, un giovane smilzo, alto, con una maglia scura, ha agito a viso scoperto. D'altra parte è stata questione di un attimo: ha affrontato il Camarda, che usciva dal market, e ha fatto fuoco. Il commerciante, che teneva una borsa sotto il braccio, e nella cintura aveva nascosto 4 milioni e 300 mila lire, appena s'è trovato davanti l'uomo armato, ha fatto un balzo indietro, ma il killer gli ha puntato l'arma contro la bocca ed ha sparato. L'assassino è poi fuggito con la borsa del Camarda su una « Fiat 124 », risultata ru- 1 bata a Bagheria, nei pressi I di Palermo. Sulla vettura vi | erano tre complici. Un attimo dopo è accorso ii dirigente della Mobile, Bruno Contrada che, con alcuni agenti, era nella zona, ma non è stato possibile raggiungere l'assassino. Da un anno e mezzo, Vincenzo Camarda ed un socio, il ventiseienne Gaetano Piraino, avevano rilevato il market daila Coop. Il dilemma che si presenta agli investigatori è questo: rapina o vendetta? Perché un bandito, essi si chiedono, avrebbe freddato con cinismo un uo mo in compagnia della moglie e dei figlioletti, per impossessarsi di denaro che, qualunque altra sera di sabato — giorno in cui si fanno più affari — avrebbe po- sparargli in bocca, proprio per ucciderlo? I funzionari della « mobi-le » e il magistrato ritengono che l'efferato delitto sia ma- turato negli ambienti mafiosi per motivi di concorrenza fra commercianti, oppure per un vecchio conto da regolare. a. r.

Persone citate: Bruno Contrada, Camarda, Gaetano Piraino, Vincenzo Camarda

Luoghi citati: Bagheria, Palermo