La rivoluzione è fatta nel Piemonte semiprò di Fabio Vergnano

La rivoluzione è fatta nel Piemonte semiprò Mutano volto le squadre di serie C La rivoluzione è fatta nel Piemonte semiprò I migliori affari conclusi dall'Alessandria di Sacco, ma anche Pro Vercelli, Juniorcasale e Albese hanno dato movimento al mercato Quattro squadre piemontesi si schiereranno il prossimo campionato al via del torneo di serie C. Due, lo Juniorcasale e la Pro Vercelli, reduci da una stagione balorda, già l'anno passato militarono in terza serie, altre due, l'Alessandria e l'Albese. sono rispettivamente scese dalla serie B e salite dalla seri? D. Per ora haiuio dimostrato di voler fare sul serio, rivelandosi quali protagoniste del calcio mercato minore, quello cioè ben lontano dai Gorì e dai Savoldi, ma che tratta ugualmente giocatori sulla base di dire da capogiro. L'Hilton dei semiprofessionisti chiuderà i battenti domani, ma ogni squadra ha ormai un volto ben definito, colpi clamorosi non dovrebbero più essercene Il più attivo è stato certamente il giovane presidente dell'Alessandria, Paolo Sacco, die insieme al neo-trainet dei grigi, Giacomo Losi ha stilato un ambizioso programma di potenziamento che prevede un'immediata scalata alla serie B, malinconicamente abbandonata nello spareggio di fine giugno. Sacco è sicuro di sé: «Ho scelto — dice — un allenatore di mia fiducia e con lui ho stilato un piano ben preciso. Abbiamo venduto alcuni giocatori della vecchia guardia, come Dalle Vedove e Manueli che sono andati a Varese, mentre altri come Di Brino, Volpato e Maldera sono sul piede di partenza. Gli arrivi sono molti e tutti di nome: abbiamo acquistato il libero varesino Borghi, il terzino del Sorrento Valdinoci (ex vercellese), Maggioni ci è stato prestato dalla Juve, mentre sempre la squadra bianconera, con la quale voglio instaurare rapporti più stretti, ci ha ceduto il giovane centrocampista Pillon in comproprietà. C'è poi il terzino Di Benedetto che completa con Rinero e Corigliano il trio proveniente dalla Salernitana». Qualche altra trattativa è tuttora in piedi. La sorpresa dell'ultima ora potrebbe venire dalla sgusciante ala del Teramo Puntelli il cui acquisto potrebbe anche essere definito in giornata. Anche ad Alba si respira aria di novità La squadra, a! suo esordio in serie C, è stata svecchiata e rinforzata in quei reparti che l'anno scorso erano apparsi più vulnerabili. Moschino e il neo-presidente Brovia, hanno operato molto avvedutamente nei saloni milanesi dell'Hilton. puntando sui giovani come sicuro investimento. Sono arrivati alla corte di Ferretti, Manzìn e Palilla dal Torino, il centrocampista Chiarotto dal Genoa, la punta Pavone del Belluno, il terzino De Gasperi del Vigevano, lo stopper Mattami del Conegliano, l'ala Moretti ancora del Genoa e il giovane portiere Rottoli. Sono nomi che forse dicono poco, ma Moschino ha operato come sempre con grande serietà, da profondo conoscitore quale è delle nuove leve del calcio. Inoltre l'anno prossimo com'è noto, l'Albese non giocherà più sull'angusto terreno del «Michele Coppino», ma si trasferirà per le partite casalinghe sul vicino campo del Cinzano che aumenterà la capienza dei propri posti con nuove tribune metalliche. Un piccolo sacrifìcio di nove chilometri che la società langarola chiede ai suoi tifosi in vista di un torneo che si preannuncia quanto mai incerto e appassionante. Un pronto riscatto lo dovranno offrire Pro Vercelli e Juniorcasale che. pur salvandosi, nel campionato passato hanno collezionato una serie di partite giocate a livello veramente sconfortante. Il problema che accomunava le squadre di Fornasaro e Reverchon (quest'anno il nuovo trainer casalese sarà l'ex sampdoriano Guido Vincenzi) era l'attacco, incapace di offendere nel modo più assoluto. Il manager vercellese Facchini e il presidente dei nerostellati Cerutti hanno centrato sul potenziamento di questo settore la loro campagna. A Vercelli sono arrivati il giovane centravanti Poggio del Loano, Manini del Brescia e l'ala Cavagnet- 10 della Cossatese. Molte anche le partenze: hanno già lasciato Vercelli 11 «panzer» Maioni (Biellese), Guarnieri (Pro Sesto), mentre Sadocco, Scandaglio, Balocco e Marangon sono oggetto di serrate trattative con molte squadre di serie B. Sensazionale infine la campagna acquisti dello Junior. Cerutti ha girato per 55 milioni il portiere Garella al Novara, ma dalla squadra di Tarantola ha avuto Ghio che potrebbe risolvere i molti problemi dello sterile attacco. L'ex novarese insieme a Marongiù, il forte centrocampista della Novese e al terzino Riva, anch'egli proveniente dal Novara, sarà una delle colonne dei casalesi. A questi si sono aggiunti Cardioli e Gatti del Como, segnalatisi nella trasferta in Brasile che lo Junior ha compiuto nel mese scorso. Parecchie anche le cessioni: Bosca è andato a Savona, Catorci è tornato alla Lazio, Pellegrini al Torino, mentre per i vari Grillo, Zanella, Chiesa e Trevisani tutto è ancora possibile. Fabio Vergnano Ghio da Novara a Casale