Il " Vallesusa,, di Lanzo farà fiori e giocattoli di plastica

Il " Vallesusa,, di Lanzo farà fiori e giocattoli di plastica Lo stabilimento occupa 364 dipendenti Il " Vallesusa,, di Lanzo farà fiori e giocattoli di plastica I 364 tessili dello stabilimento Vallesusa di Lanzo dovranno presto imparare a fare fiori e giocattoli in plastica. I dirigenti hanno comunicato ai rappresetanti sindacali di aver trovato una società disposta a rilevare la fabbrica. L'operazione — se an drà in porto — potrebbe avvenire già dopo le ferie. L'ac quirente, secondo voci raccolte negli ambienti industriali, sarebbe un gruppo chimico milanese che invia 1*85 per cento della produzione all'estero. La notizia, piuttosto sconcertante soprattutto se si pensa alla difficoltà di addestrare il personale alla nuova attività, è stata resa nota ai sindacati venerdì, nel corso di un incontro all'Unione industriale di Torino. Non sono state prese decisioni definitive. Sembra comunque che, qualora lo stabilimento di Lanzo venisse venduto, non ci sarebbero licenziamenti. Il 50-60 per cento dei dipendenti tornerebbe subito a lavorare ad orario pieno per la fase di addestramento (oggi tutti i lavoratori sono in Cassa inte grazione: 24 ore per i turni di giorno, 8 ore per quelli notturni). Gli altri verrebbero riassorbiti nel giro di tre mesi. Non si applicherebbe più — naturalmente — il contratto dei tessili ma quello dei chimici. La direzione del Vallesusa (gruppo Montefibre - Monte dison) sarebbe orientata verso questa soluzione perché vorrebbe diminuire la mole di produzione delle filature. Attualmente le fabbriche di Collegno, Susa, Perosa e Lanzo forniscono alle tessiture del complesso il 40 per cento di filati in più del necessario. Come reagiranno i sindacati? Per ora il silenzio è totale.

Luoghi citati: Collegno, Lanzo, Perosa, Susa, Torino