Vigilia di tensione a Lisbona di Sandro Viola

Vigilia di tensione a Lisbona Si deciderà mercoledì la sorte del governo di coalizione Vigilia di tensione a Lisbona Il partito democratico deve decidere quale atteggiamento assumere dopo la crisi provocata dall'uscita dei socialisti dal consiglio dei ministri - Soares prepara una "resistenza di massa"? - I commercianti, in agitazione, rinunciano ad una loro manifestazione (Dal nostro inviato speciale) Lisbona, 13 luglio. Una totale incertezza grava sul Portogallo, e durerà molto probabilmente sino a mercoledì 16, quando si saprà se anche i centristi del ppd abbandoneranno o no il governo di coalizione. Nel caso che il ppd (partito di vaga ispirazione socialdemocratica, che alle elezioni per la Costituente ha tuttavia raccolto, specie nel Nord, voti decisamente conservatori) segua i socialisti di Soares schierandosi all'opposizione, i militari dovranno costituire un governo senza i partiti, con qualche «tecnico», ciò che toglierà alla situazione portoghese il suo carattere I peculiare, che era appunto la collaborazione tra militari e forze politiche. E' vero che i comunisti e i loro fiancheggiatori deU'7ndp non hanno alcuna intenzione di dimettersi, e che perciò — in teoria — i militari potrebbero continuare a governare con questi due partiti. Ma a tale soluzione si opporranno sicuramente le componenti anticomuniste ùelì'mfa, maggioritarie rispetto al gruppo detto «goncalvista» (dal nome del primo ministro Vasco Goncalves), che raccoglie gli ufficiali più vicini al pcp. Un governo con i soli comunisti e i loro alleati dell'radp darebbe infatti alla situazione portoghese connotati inequivocabili di regime militar-comunista, che è proprio quello che le altre tenden' „• dell'm/a intendono assolutamente evitare. Cosi, se il Consiglio della rivoluzione non farà una spettacolare marcia indietro sul caso «Republica», dando in questo modo ai socialisti la possibilità di rientrare al governo (ipotesi questa del tutto astratta), e se il ppd non dovesse decidere (con un calcolo ambiguo, insieme opportunistico e lungimirante) il salvataggio in extremis del regime «misto», restando nella coalizione malgrado l'uscita di Soares, la soluzione che emergerà mercoledì è appun¬ to quella di un governo mili- I tare, con l'emarginazione — probabilmente definitiva — dei partiti politici. Questa partita complessa e forse decisiva si svolge sullo sfondo di un paese ormai molto inquieto dal quale affiorano sempre nuovi segni di tensione sociale. I commercianti si agitano: avevano organizzato per oggi un'adunata, metà pic-nic metà convegno politico, ma attaccati da sinistra come «reazionari» e «maggioranza silenziosa», già accusati nel documento di un sindacato di star creando un'atmosfera cilena, hanno dovuto per ora rinunciarvi. Probabilmente, come era accaduto a metà della settimana scorsa al convegno dei piccoli e medi industriali, anche nell'adunata dei commercianti si sarebbero sentite frasi di I critica all'Mfa. Nel pomeriggio di oggi, una manifestazione e una contromanifestazione erano in programma ad Aveiro, grosso centro a circa trecento chilometri da Lisbona. La manifestazione è stata organizzata dai cattolici della città, che hanno deciso di recarsi ad accogliere il vescovo, monsignor Trindad Coelho, che torna da Roma dove è andato a consultarsi con le gerarchie vaticane sul caso di «Radio Rinascenza», l'emittente cat¬ tolica appena nazionalizzata dai militari. Appresa la notizia di questa iniziativa il partito comunista e il Mes (Movimento di sinistra socialista) aveva deciso di adunare i loro simpatizzanti in una contromanifestazione. Il Pcp e il Mes parlano anche in questo caso di «trame tipiche della maggioranza silenziosa». Si temevano scontri tra dimostranti cattolici e loro oppositori: ma il tutto si è risolto senza alcun incidente. Mario Soares è fuori Lisbona, e oggi non era possibile contattare alcun dirigente socialista. Il Ps sta organizzando quella «resistenza di masse» minacciata l'altro giorno, quando — con l'uscita di «Republica» nuova edizione, violentemente antisocialista — aveva deciso di allontanarsi dal governo? E quali forme prenderà questa mobilitazione, sino a che punto può andare avanti quello che è ormai uno scontro aperto tra ps e militari? In Portogallo, sinora, i momenti più critici si erano risolti in modo sorprendentemente facile, senza violenze, con improvvisi compromessi. Ma l'impressione è che d'ora in poi i nodi di que! sta situazione non si scioglie| ranno più in modo tanto inj dolore. Sandro Viola

Persone citate: Aveiro, Mario Soares, Soares, Trindad Coelho, Vasco Goncalves

Luoghi citati: Lisbona, Portogallo, Roma