Hunt e Mass dietro la "locomotiva,, Lauda di Michele Fenu

Hunt e Mass dietro la "locomotiva,, Lauda Circa quarantamila spettatori sul circuito Paul Ricard sotto un sole cocente Hunt e Mass dietro la "locomotiva,, Lauda Niki scatta in testa e "soffre" solo nel finale (problemi di gomme) con i due inseguitori nella sua scia - Fittipaldi al 4° posto (Dal nostro inviato speciale) Le Castellet, 6 luglio. Due settimane fa. a Zandvoort, non pareva proprio che la stagione del bagni fosse cominciata. Oggi, invece, al 'Paul Ricard', che come il circuito olandese si trova vicino al mare, non ci sono dubbi: il sole è martellante, fa un gran caldo. A Bandol e lungo la costa da Tolone a Marsiglia sono tutti in acqua. Qui, la gente — trenta o quarantamila persone — si accontenta di assistere al Gran Premio di Francia in tenuta balneare o quasi. Se in Olanda la pioggia e. successivamente, l'asciugarsi della pista costituivano un serio problema, costringendo i piloti a rientrare nei boxes per sostituire i pneumatici, in Francia il -nemico' di uomini e macchine è il caldo. Tutti ne hanno paura. Come sempre seguiamo la corsa insieme con gli uomini di Mara- • nello: Luca Montezemolo. che stavolta deve per Iona frenare la sua esuberanza. Mauro Forghlerl, Sante Ghedini. i meccanici. «Se ce la facciamo qui e Fittipaldi e Reutemann non prendono punti o ne ottengono pochi — mormora Montezemolo — il gioco per Lauda è quasi fatto». // via del Gran Premio di Francia (54 giri. 314 km., una delle gare più lunghe del campionato] avviene intorno alle 14,30 (15,30 in Italia). Lauda scatta in testa, seguito da Schnckter (Tyrrell), Hunt (Hesketh). Mass (MacLaren), Pace (Brabham) e Regazzoni (Ferrari). Fittipaldi (MacLaren) è in nona posizione. In appena tre giri l'austriaco assume un vantaggio di 3" e 4 su Scheckter. Formidabile. Il 'treno', in queste prime tornate c'è, ma la "locomotiva' Lauda si stacca. Anche Regazzoni va bene. Dopo quattro passaggi è quarto, al quinto è terzo. Finisce il sesto giro, lo svizzero è secondo, le bandiere dei filosi di Maranello sventolano festose. Il momento di gioia si spegne subito, perché dopo la linea del traguardo Clay accosta sulla destra della pista con il motore fumante. Peccato. Regazzoni torna, al box a piedi. Sorride amaro. Montezemolo l'abbraccia. Clay si cambia subito e va a sbollire la rabbia a Bandol. al maro. Si ritira anche Brambilla, sempre sfortunato, per il cedimento di una sospensione della sua March. Lauda continua a guidare la gara con cinque secondi di vantaggio su Scheckter che, però, viene superato da Hunt. Scheckter ha problemi di tenuta di strada e non può mantenere il ritmo dei rivali. Lauda e Hunt. un duello che ricorda quello avvenuto in Olanda, ma. stavolta, a posizioni invertite. Si fa avanti Fittipaldi mentre Pace si deve fermare al box per cambiare una gomma e Reutemann è staccatissimo, in difficoltà a causa delle sospensioni. Dopo dieci giri, quindi, questa è la situazione: 1) Lauda; 2) Hunt a 6"; 3) Scheckter a 10" insieme con Mass, Fittipaldi e Jarier (Shadow). L'austriaco impone alla corsa il suo ritmo, conservando — più o meno — /'/ medesimo distacco da Hunt. Mass e Fittipaldi superano Scheckter. Sesto è Jarier. seguito da Brise (Embassy). La situazione pare stabilizzarsi. Forghieri si avvicina a Ghedini. »Mi raccomando — dice — oltre al distacco da Hunt. segnalate a Niki il vantaggio che ha nei confronti di Fittipaldi». // brasiliano rimane sempre la -bestia nera- per la nostra squadra. I francesi, intanto, applaudono Jarier. che si è portato al quinto posto, e Depailler (Tyrrell) nono. A metà gara (27 giri) Campiche, il cronometrista della Heuer, che tiene per la Ferrali il 'contagiri' della corsa con una serie di apparecchiature elettroniche di elevata precisione, ci informa che Lauda ha 6" e 5 su Hunt. 9" e 2 su Mass. 11' e 6 su Fittipaldi. e 28" e 6 su Jarier. Mentre Fittipaldi rallenta, con problemi di gomme e di tenuta. Mass si avvicina progressivamente a Hunt. Scheckter scivola sempre più indietro. Il sesto posto viene occupato da Mario Andretti (Parnelli). il settimo da Brise. Reutemann non può più sperare in un piazzamento. Hunt. sollecitato da Mass, aumenta il ritmo e al 37' giro si porta a 5" da Lauda. Forghieri dice a Montezemolo, seduto in una sdraio, riparato dal sole da un ombrello: «Mass sta trascinando Hunt su Niki. Fittipaldi ha dei problemi, è chiaro, perde un secondo a giro». Gli ultimi giri costituiscono una vera sofferenza per il -clan' italiano. Sembrano non finire mai. Lauda perde qualche decimo a giro. «Non è Hunt che li guadagna-, dice Forghieri, che sembra un leone in gabbia in mezzo ai meccanici. Ormai Lauda. Hunt e Mass sono in fila, uno dietro l'altro. Intanto Andretti supera Jarier. che viene poi superato anche da Depailler. Jarier accusa un calo di potenza nel motore che arriva soltanto a un regime di 9500 giri, mentre Depailler si sta comportando magnificamente, visto che fin dalla partenza è rimasto senza frizione. Per Lauda si susseguono dal box i segnali die lo informano del vantaggio su Hunt e su Mass. I cartelli recano scritto: 2" e 8. 2" e 9. 2" e 5, 2" e 3. Si fanno delle ipotesi. «Forse — si dice — Lauda è stanco, forse ha dei problemi con le gomme». GII ultimissimi minuti sono allo spasimo, ma Lauda conserva il suo vantaggio sui rivati e taglia vittorioso il traguardo. E' tutto uno sventolare di bandiere, mentre i meccanici della Ferrari si abbracciano tra loro. \ Anche questa è latta, stasera il titolo mondiale è più vicino. Michele Fenu Le Castellet. Arrivo festoso per Lauda dopo le emozioni degli ultimi giri