Aereo si schianta a Casale Pilota e una donna morti di Mario Verda
Aereo si schianta a Casale Pilota e una donna morti Si era appena alzato in volo dal campo d'aviazione Aereo si schianta a Casale Pilota e una donna morti Sul velivolo da turismo vi erano quattro persone - Il pilota, 34 anni, era di Abbiategrasso; la passeggera uccisa (32 anni) viveva a Vercelli - Gravi gli altri due (Dal nostro corrispondente) Casale, 6 luglio. Un aereo da turismo con 4 persone a bordo, è caduto pochi minuti dopo essersi alzato in volo dal campo d'aviazione di Casale. Il pilota e la passeggera che era al suo fianco, sono rimasti uccisi sul colpo. Un'altra donna che aveva preso posto su uno dei sedili posteriori, ha riportato gravi lesioni e versa in pericolo di vita. L'uomo che le era accanto è anch'egli ferito, ma pare che le sue condizioni non destino eccessive preoccupazioni. Alle 17,30 l'aereo, — un Siai 205-18 F, matricola I — Seda — di proprietà dell'aero club Casale s'era levato in volo al comando del trentaquattrenne Emilio Masserini, nato ad Abbiategrasso e residente con la moglie e due figli a Rebecco sul Naviglio. Al suo fianco aveva preso posto l'impiegata Laura Innocenti, di 32 anni, abitante a Vercelli, cascina Dosso, 15. Nei due sedili posteriori v'erano l'altra donna ed un uomo che solo più tardi sono stati identificati. Il velivolo è apparso subito in difficoltà. Il Masserini — che non s'è messo in collegamento radio con l'aeroporto — ha virato a sinistra di 180 gradi, come se volesse riprendere terra. L'aereo ha perso quota rapidamente e, dopo avere stroncato la cima d'un albero, si è schiantato in un prato della frazione San Germano di Casale, ed è capottato fermandosi ad una decina di metri da un grosso cascinale. Fortunatamente il carburante che riempiva per due terzi i serbatoi del velivolo, non s'è incendiato. Il fragore della caduta ha attirato l'attenzione degli abitanti del cascinale, l'agricoltore Matteo Falcone, la moglie Carmela ed i loro 7 figli, tutti originari di Man¬ fredonia (Foggia). Uno dei figli, Davide, di 12 anni, è uscito di corsa e pochi istanti dopo è rientrato gridando: «Mamma è caduto un aereo!». I coniugi Falcone sono accorsi ed hanno visto che uno degli occupanti del velivolo dava segni di vita. Noncuranti del carburante che defluiva copiosamente dai serbatoi, hanno tratto l'uomo dai rottami del velivolo. Nel frattempo è sopraggiunto l'agricoltore Giovanni Giovenco, che, con un'altra persona, è riuscito a trarre dalle lamiere della carlinga la seconda passeggera, che appariva in gravissime condizioni. I due feriti sono stati caricati su un'autoambulanza della C.R.I., chiamata telefonicamente dal campo d'aviazione, e ricoverati all'ospedale Santo Spirito. Sul luogo dell'incidente sono accorse le numerose persone che si trovavano sul campo di volo e tra queste l'istruttore del Masserini, l'alessandrino Pasquale Marzano, il quale ha dichiarato che il pilota deceduto era stato un suo allievo ed aveva conseguito il brevetto di volo due anni or sono. Eros Bertagna, residente a Milano, in via Cogne, 9, era sceso un quarto d'ora prima dall'aereo con il quale, in compagnia di altre tre persone, aveva compiuto un breve volo. « Ho eseguito i controlli prescritti e posso assicurare che tutto funzionava perfettamente. Quando il Masserini. che ha preso il mio posto portando con sé tre amici, ha avviato l'aereo per decollare, ho avuto la netta impressione che non avesse messo "il passo dell'elica al minimo ". Per spiegarmi meglio dirò che è l'errore che può fare un automobilista che avvia la macchina innestando la seconda o addirittura la terza marcia, in luogo della prima. Evidentemente il motore viene sottoposto ad uno sforzo note¬ vole e l'aiito stenla ad incamminarsi. Ecco perché l'aereo ha stentato parecchio ad alzarsi e successivamente il motore ha cominciato " a perdere colpi " e quindi il velivolo ha perso quota ». Questo particolare del motore è confermato anche dal Giovenco sul cui capo era passato pochi istanti prima il velivolo. « Ho sentito distintamente il motore che scoppiettava forte e subito dopo ho udito il rumore della caduta che giungeva da dietro il filare degli alberi ». Sul luogo della sciagura s'è recato il sostituto procuratore della Repubblica dott. Romano che, coadiuvato dai carabinieri e dagli agenti di p.s., ha rilevato i particolari della disgrazia. In serata uno dei soci dell'Aero Club Casale ha dichiarato di conoscere l'uomo rimasto ferito. Si tratterebbe dell'impiegato bancario Teresio Vigevano, di 32 anni, residente ad Abbiategrasso. La donna in gravi condizioni è Giuseppina Sincero, 26 anni, abitante a Vercelli in corso Palestro 100. Laura Innocenti, la donna rimasta uccisa, era impiegata presso l'Ente Regione di Vercelli. Mario Verda
Persone citate: Emilio Masserini, Eros Bertagna, Laura Innocenti, Marzano, Masserini, Matteo Falcone
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Non si mangia il gelato in boutique
- Particolare significato oggi nelle celebrazioni del 25 aprile
- Le posizioni dei partiti per il divorzio
- Divorzio e governo
- Muore per pratiche illecite e la portano via nel tappeto
- Hanno detto al medico "E* morta nel sonno,,
- Nascita di Marconi
- Totti nemmeno convocato, Bobo Ú in dubbio
- Come trattare sul divorzio
- Grazie Juve, grazie Brady
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Tre domande a Capanna
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Ticino, la minaccia è svizzera
- un po'di fantascienza
- Internet, istruzioni per l'uso
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Barlassina resterà ancora tre anni «II tempo per scalare la serie B»
- Non si mangia il gelato in boutique
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy