Ragazzo trovato morto in un canaio La madre dico: "l'hanno assassinato,,

Ragazzo trovato morto in un canaio La madre dico: "l'hanno assassinato,, Un diciassettenne di Miradolo che era scomparso mercoledì scorso Ragazzo trovato morto in un canale La madre dice: "L'hanno assassinato,, Ha il naso fratturato e lesioni sospette - Il suo motorino è danneggiato, forse è vittima di un automobilista pirata - Indagini delicate: casualmente sapeva qualcosa di una rapina avvenuta il giorno in cui è sparito? Un ragazzo di 17 anni è stato trovato morto in un canale di irrigazione nei pressi di Vigone. Ha fratture e lesioni sospette. Era scomparso nel primo pomeriggio di mercoledì scorso. I carabinieri di Pinerolo ritengono che sia rimasto vittima di una disgrazia: investito da un automobi¬ lista pirata. La madre però afferma: «Me l'hanno assassinato». Si chiamava Bartolomeo Alocco e abitava a Miradolo, una frazione del comune di S. Secondo, via della Chiesa 8, con i genitori e quattro fratelli. Faceva il catramista come il padre, Giacomo Alocco. Quando mercoledì scorso è uscito di casa, non ha detto dove andava. Nessuno dei famigliari ha la minima idea del perché si recasse a Vigone. Il giorno dopo il suo motorino è stato ritrovato ai bordi di un canale di irrigazione che corre lungo la provinciale Pinerolo-Carmagnola. Era danneggiato nella parte anteriore. Il corpo del giovane è stato viato ieri da un contadino che tagliava l'erba. Era nell'acqua del canale, all'altezza del chilometro 9 della provinciale, a meno di due chilometri dal punto dove è stato ritrovato il motorino. Il medico condotto, dopo un primo sommario esame del cadavere, non s'è pronunciato sulle cause della morte. Oltre a numerose contusioni e abrasioni, che possono essere state provocate dalla corrente che ha scagliato il corpo contro le sponde del canale, sono state riscontrate anche fratture ed altre ferite molto sospette. I carabinieri ritengono che il giovane potrebbe avere avuto un incidente da solo: l'urto contro la sponda l'ha scaraventato in acqua ed è morto annegato. Oppure è stato investito da un automobilista che non si è curato di soccorrerlo e può addirittura aver spinto in acqua il corpo che gli sembrava senza vita. La madre però, respinge queste tesi. Senza spiegare perché, ripete che suo figlio e stato ucciso. Il padre tace. Bartolomeo Alocco era noto a tutti come un ragazzo laborioso ed onesto, ma come molti giovani della zona frequentava più o meno gli stessi locali di altri, ben noti ai carabinieri come poco di buono. Gli inquirenti attendono la perizia necroscopica che il professor Tovo dell'Istituto di medicina legale di Torino compie oggi pomeriggio e so- no quasi certi che chiarirà ogni dubbio. Non trascurano però nessuna ipotesi. E' quindi in corso un'indagine molto delicata. Non si può escludere che Bartolomeo Alocco abbia casualmente scoperto qualcosa su una rapina avvenuta mercoledì scorso, il giorno della sua scomparsa, a Luserna S. Giovanni. L'assalto avvenne nella mattinata, alle 9,20: tre giovani avevano preso di mira l'oreficeria di Eugenio Costanti- no e si erano impadroniti di circa 4 milioni di orologi e gioielli. Cinque minuti dopo, a Cavour, un'altra banda aveva rapinato una banca, il Monte dei Paschi di Siena. Nella zona quel giorno, c'era quindi una grande agitazione. Nel pomeriggio, quando già Bartolomeo Alocco se n'era nnrlsirn i rnrnhtnipri na^arn- 1 (inctdio, i carduimeii pcuvxtiu ,no anche a casa sua, esclusi-1 vamente per informarsi se non avesse notato nulla di strano tra i giovani con cui poteva essere venuto casualmente a contatto nei giorni precedenti. Avevano già dei I sospetti. j II giorno dopo — lo stesso 1 in cui fu ritrovato il motorino dell'Alocco — i carabinieri i arrestarono infatti .gli autori materiali del colpo: Carlo Tuninetti, 20 anni, da Macello; Piero Salvai, 19 anni, da Pinerolo; Giovanni Prassuit, 29 anni, da Luserna, e un diciassettenne di Pinasca. Il bottino non fu ritrovato. ! 1 [I:|I:Ij' Bartolomeo Àlocco, 17 anni: sospetti sulla sua morte