Mercoledì 4 ore di sciopero per i dipendenti dell'auto

Mercoledì 4 ore di sciopero per i dipendenti dell'auto Fermata anche nel settore dei trasporti Mercoledì 4 ore di sciopero per i dipendenti dell'auto Domani ferini i 20 mila dell'Olivetti per il rilancio dell'elettronica i ! _ . . , . . r- i Scioperi che! interessano va-1 m- ste categorie di lavoratori so-j r- \ no in Programma anche que-1 e I sta settimana: domani si fer-! s- ' mano 20 mila dipendenti del-1 t- 'la Olivetti, mercoledì tocche- j a \ ra ai 350 mila di aut0> in' ' ft • ciotto e trasporti e ai 120 mi-i e la di edilizia, carpenteria in | ' 1 legno e materiali da costru- zione in genere. A queste agi- lazioni si devono poi aggiun-1 gere quelle delle maestranze | di alcune piccole aziende in i lotta per la difesa del posto I di lavoro. ; Lo sciopero più importan- i loiaeli o r- le per la quantità di lavora- < n- ! tori che vi sono interessati ; è \ è quello che vedrà dopodoa ne o- mani incrociare le braccia per 4 ore i dipendenti delle industrie automobilistiche (Fiat, Lancia), di tutte le medie e piccole aziende che e' lavorano per l'automobile (Pi a : reUi. Michelin, Ceat, Cromo-1 e no ia dora, Gallino, Carello, Solex e decine di altre fra cui mol- ] te attualmente in difficoltà) : e del settore trasporti (tre- j ni, tram, autolinee). ; Per gli stessi motivi sono j di j già state effettuate due ore e di sciopero la settimana scor- I sa. Cgil, Cisl e Uil chiedono , che venga avviato un nuovo modello di sviluppo: non più ogni sforzo produttivo con centrato sull'automobile, ma una equilibrata programma zione che preveda il rilancio del mezzo pubblico, conferen dogli, anzi, una posizione di favore rispetto a quello pri- vato. La costruzione di mez zi pubblici di trasporto, di cono i sindacati, oltre a crea re lavoro per molta mano d'opera attualmente disoccu pata, ci libererebbe anche dal capestro costituito dalle im- portazioni dei carburanti e degli altri prodotti petroli feri. Un'altra importante vertenza — che i sindacati vogliono portare avanti con lo sciopero di domani alla Olivetti — è quella per lo sviluppo dell'elettronica. Un documento del Coordi namento nazionale parla di i « tendenza dell'Olivetti a tra sformarsi gradualmente da azienda produttiva ad orga nizzazione commerciale di vendita di prodotti realizzati all'esterno (sia in Italia che all'estero) ». Secondo i sinda cati, questi timori trovereb bero conferma nella manca- ta applicazione dell'accordo del '74 « nella stasi della ricerca e progettazione, nel mancato sviluppo dei prodotti più qualificati e nella crisi di quelli tradizionali ». Ancora mercoledì sciopereranno infine per quattro ore in tutto il Piemonte i circa 120 mila lavoratori dell'edilizia, la carpenteria in legno e i materiali da costruzione. E' questo uno dei settori più pesantemente colpiti dall'ultima fase di recessione economica. Durante le ore di sciopero, una delegazione sindacale e di lavoratori si recherà alla Regione per sollecitare la ripresentazione della legge che prevede interventi straordinari per l'edilizia abitativa — che è stata recentemente respinta dal governo — e misure urgenti per frenare l'aumento della disoccupazione > j di via Lessona 39. Le mae- j stranze sono in agitazione „ . «a__i._,__-__i._ jj contro il licenziamento di tre I delegati sindacali. Fiat e Firn concordano i nuovi incontri Sono previsti per oggi contatti fra la direzione della Fiat e i rappresentanti della Federazione metalmeccanici per decidere le date dei prossimi incontri in cui verrà discussa la situazione produttiva del settore auto, gli orari di lavoro e i programmi di investimenti e diversificazione. Artisti del Regio alla Giacomelli Mercoledì sera, gli artisti del teatro Regio terranno un concerto in favore dei lavoratori che presidiano la fabbrica di Mathi contro 60 licenziamenti. Assemblea aperta alla Italgrafica Oggi pomeriggio alle 17,30 si svolgerà un'assemblea aperta davanti allo stabilimento

Persone citate: Carello, Gallino, Giacomelli, Mathi

Luoghi citati: Italia, Piemonte