Cervia perché ha premiato Varsavia fu ricostruita com'era

Cervia perché ha premiato Varsavia fu ricostruita com'era Festosa cerimonia sulla Riviera della Romagna Cervia perché ha premiato Varsavia fu ricostruita com'era i Dal nostro inviato speciale ) ! Cervia, 30 agosto. La città di Cervia premia \ con dieci milioni di lire la \ grande città di Varsavia, per meriti di salvaguardia ambientale. «Voi si che ve ne intendete — sembra voler dire il municipio della turistica Cervia-Milano Marittima al confratello polacco — avete ricostruito tale e quale il cuore di Varsavia, che pareva irrimediabilmente distrutto dalle bombe. Avete reso vana la profezia di Hitler: "Farò di Varsavia un punto astratto sitila carta geografica". Dalle macerie avete tirato su chiese, palazzi e castelli com'erano prima, proprio identici». / manifesti da giorni annunciavano la cerimonia di assegnazione del premio; il «magazzeno del sale» (vecchio di dodici secoli) era stato imbandierato e all'interno predisposto a mostra di foto, disegni e diapositive. Ma chi poteva immaginare che la manifestazione avrebbe avuto una carica provocatoria? Provocatoria per questi motivi. Il premio ecologico internazionale «Città di Cervia», istituito dal Comune nel 1973. era stato assegnato nelle prime due edizioni a un saggistaecologo (Barry Commoner) e ad un urbanista (Colin Bu- i chananj. Questa volta l'Amministrazione comunale, sentita 'una commissione di esperti, ha voluto ricordare che l'Unesco ha proclamato il. 1975 anno internazionale dei centri turistici. Ed ecco Val- ! iribuzione del premio a Var- j savia, prima provocazione, perché ha rispolverato — ad \ uso di villeggianti in gran parte profani — una polemica culturale in verità mai so-, pila, che poggia su tesi contrastanti: i polacchi hanno fatto nella loto capitale un\ ineccepibile restauro conser-1 vativo; i polacchi hanno commesso un plateale falso ar- j cintettonico, se non xirbanistico. La bella mostra preparata nel «magazzeno del sale», con l'eloquenza di puntigliose fotografie, fornisce tutti gli elementi per un autonomo giudizio dei visitatori (fino al 30 ottobre vi si alterneranno, dopo i villeggianti, comitive di studenti, esperti, cultori di storia dell'arte). Si vedono immagini di Varsavia prima del nazismo, con accanto quelle di sventramenti compiuti da bombe e incendi durante la guerra. Esempio eccezionale anche se atipico di restauro arclieologico ■ conservativo di un centro storico. Varsavia offre comunque uno stimolo ai discorsi e alle scelte per la tutela dell'ambiente. Cervia e i < promotori del premio ecologiico internazionale riportando alla ribalta il caso vi hanno abbinato un serio argomento locale. «Non soffermatevi ai 1 grattacieli e ai condomini di i Milano Marittima, agli insediamenti turistici massicci, all'invasione dei bagnanti, sotto tutto ciò batte il vecchio cuore di Cervia, venitelo a scoprire e aiutateci a non farlo arrestare». Le antiche testimonianze della vecchia civiltà cervese sembrerebbero facilmente sottraibili alla distruzione. : «Ma noi — dice il sindaco Roseti! — pensiamo di dover fare richiamo perché vi siano I maggiori e tempestivi impe; gni da parte degli organi prej posti. Ecco perché anche quest'anno abbiamo dato, oltre al ! premio internazionale, dei ri; conoscimenti ad associazioni o persone che si sono particolarmente distinte nella difesa dell'ambiente italiano: a "Italia Nostra", a monsignor Gio: vanni Fallani, segretario della Pontificia commissione d'arte sacra, e al giornalista de La Stampa Mario Fazio che con i ! suoi articoli ha sempre ap' profondito e denunciato le conseguenze dell'uso e dello sfruttamento capitalistico del territorio». Franco Ciliberto

Persone citate: Barry Commoner, Fallani, Franco Ciliberto, Hitler, Mario Fazio, Roseti