Si cerca in Calabria la "cella" di Cristina rapita in Brianza

Si cerca in Calabria la "cella" di Cristina rapita in Brianza Indagini dal Nord al Sud per trovare la studentessa Si cerca in Calabria la "cella" di Cristina rapita in Brianza ?eI"b!*a cev}? che}* ^ottenne di Erba sia stata trasferita da Tradate sull'Aspromonte - Vane sinora le (Dal nostro inviato speciale) jeLamezia Terme, 29 agosto. . nCristina Mazzotti, la stu- j ldentessa rapita a Erba (Co- smo ) forse è stata tenuta pri-1 ggioniera in Calabria, si spera l sdi trovare il casolare dove è i stata nascosta, ma soprattut-1 tto si spera di trovarla ancora | sin vita «L'asse dell'inchiesta per la Mazzotti si è spostato qui e speriamo che Cristina sia viva», ha detto oggi Giuseppe Fera, della Criminalpol, dirigente del Nucleo speciale antisequestri. Ora gli investigatori cercano la prigione di Cristina sull'Aspromonte, tra i boschi, tra gli aranceti, nella zona dove pensano sia stata trasferita Cristina ai primi d'agosto dalla Casina «Padreterno», in frazione Crocebianca di Castelletto Ticino. Ieri polizia e carabinieri hanno condotto un'operazio- ; ne a Gizzeria, il paese a pochi chilometri da Lamezia dove j è stato arrestato Francesco i Gaetano, il giovane manovale | indiziato per il sequestro della studentessa di Erba. Gli investigatori hanno setacciato, alberghi e ristoranti alla ri-1 tltggI pm1 dtègzslièmcerca di tre persone già identificate: due uomini di cui uno con la barba e una donna bionda. Tutti e tre farebbero parte della banda. Al termine dell'operazione, sono stati confermati alcuni fermi giudiziari e non è escluso che nelle prossime ore qualcuno si trasformi in ordine d'arresto. Si lavora anche per ricostruire il contenuto delle sequenze di un film girato a Sant'Eufemia Lamezia dalla Criminalpol nella notte fra il 3 e il 4 agosto, eccolo: i calabresi, autori del sequestro Mazzotti, passano 1.04 milioni (forse il compenso per la prestazione) a Giuliano Angelini, il carceriere di Cristina a Castelletto Ticino. Ed è stato | anche accertato che gli 87 i San Luca, paese di Antonio milioni trovati in Svizzera so no soldi «riciclati» provenienti dai milioni pagati in Calabria dagli organizzatori all'Angelini. In questa zona, ancora, si troverebbe ormai l'intera somma del riscatto Mazzotti (un miliardo e 50 milioni) pagato al Nord e quindi custodito dai cassieri calabresi. «Proprio perché penso a Cristina, a quanto soffre, non ripartirò di qui prima di aver compiuto il mio dovere fino on fondo » ci ha detto l'armatore Giuseppe D'Amico stamattina prima di partire per un volo di ricognizione con un elicottero. Ma l'elicottero ha volato circa quattro ore sui boschi dell'Aspromonte e del versante ionico, sopra Giorgi (il pastore ventinovenne in galera per il sequestro dell'armatore e presunto suo carceriere, con il quale D'A- ! mico verrà presto messo a confronto) e D'Amico non ha ! potuto riconoscere il casolare dove trascorse i suoi quarantatre giorni di prigionia fra luglio ed agosto. Ha avuto solo un attimo di esitazione, al- • le Grotte di Colle Scuro, sul Mare Ionio. Domani ci sarà ! un'altra ricognizione in elicottero, questa volta sul versante tirrenico dell'Aspromonte. | Silvana Mazzocchi jebbero occasione di vederebe-1 . ne in faccia il guidatore del- | j l'auto dei banditi quando que sti seguiva la « Mini » dei ra1 gazzi, lo hanno riconosciuto l senza ombra di dubbio, i Considerato finora elemen1 to marginale, Giuseppe Milan | sembra invece avere una no ; j i , | do notlzie ufficiose , , 1 f£?I2B--£S!5SS2tJ!*JL£?5! tevole importanza in seno alla banda. Era già stato accertato che era lui ad accompagnare il telefonista dell'organizzazione quando questi I prendeva contatto con la famiglia. Poiché era alla guida 1 della macchina che si è allontanata con Cristina Mazzotti è logico che sappia dove la giovane è stata nascosta inizialmente, prima di essere trasferita alla cascina di Castelletto Ticino. Non è neppure improbabile visto che era l'autista della banda che abbia accompagnato la ragazza in Calabria se veramente vi è stta portata dopo il pagamento del riscatto. A Como, dove vengono interrogati, gli indiziati, seconsi è ap-, preso che il primo nascon-1 diglio di Cristina Mazzotti è stato a Tradate, in casa di che è attualmente ricercato Per questo motivo è stato a lungo interrogato dagli inquirenti il cugino Francesco, giunto ieri sera da Catanzaro scortato dagli agenti. E' indubbio che le indagini stanno facendo passi in avanti e i familiari della ragazza hanno ripreso a sperare anche se ormai da due mesi attendono invano una telefonata che annunci loro la liberazione della ragazza. All'indomani del sequestro il padre Elios, rientrato dall'Argentina dove si trovava per affari e appresa la cifra spropositata chiesta dai banditi aveva avuto un collasso. E' stato un cedimento passeggero che non si è ripetuto. Da allora Elios Mazzotti è | sempre stato in prima fila i nei tratare con i banditi ed è i riuscito a convincerli a diminuire le loro pretese. Poi è cominciata la lotta per racimolare il denaro, oltre un mi- liardo. Consegnata la somma si sperava nell'immediato ri- torno di Cristina, invece da allora è trascorso quasi un mese. m. f. 1 | , 1 Lamezia Terme. L'armatore D'Amico tornato dopo aver sorvolato l'Aspromonte (Ap)