Ucciso dal treno è stato denunciato perché provocò ritardi a tre convogli

Ucciso dal treno è stato denunciato perché provocò ritardi a tre convogli Ucciso dal treno è stato denunciato perché provocò ritardi a tre convogli (Dal nostro corrispondente» Bolzano, 29 agosto. Un uomo ucciso dal treno è stato denunciato dall'amministrazione ferroviaria per avere causato ritardi al traffico. L'esposto è stato inoltrato da un impiegato delle Ferrovie e avallato dalla firma d'un dirigente. I denuncianti, senza conto del tragico umorismo della loro iniziativa, e senza \ pensare che la magistratura archivia con la formula del «non luogo a procedere» tut- j ti i casi giudiziari che riguardono persone defunte, si sono limitati con perfetto zelo , burocratico ad applicare alla lettera il regolamento. Questo prescrive che ogni qualvòlta sulle linee ferroviarie si determinino disservizi al traffico, è obbligatorio denunciare i responsabili. Nel caso specifico, il responsabi- I le è stato identificato «post I mortem» in Lorenzo Castello, di 37 anni, da Schio. La mattina del 23 agosto ! scorso il Castello era stato trovato cadavere sui binari della linea Bolzano - Merano Lo aveva scorto il macchinista d'un treno viaggiatori, che era stato costretto a ral¬ rendersi j \ j , I I ! lentare e a fermarsi, determinando un rilardo di circa mezz'ora al convogl, . Anche due altri treni s- cessivi avevano dovuto rallentare e ritardare la loro corsa, rispettivamente per 22 minuti e per 10 minuti. La morte risaliva alla notte precedente: il poveretto, forse perché j aveva voluto volontariamente togliersi la vita, o perché aveva tentato di attraversare incautamente i binari, era stato travolto dall'ultimo treno della sera diretto da Bolzano a Merano. La denuncia nei confronti del defunto è stata inoltrata alla pretura per violazione degli articoli 51 e 64 del regolamento di polizia ferroviaria. Il capo della sezione lavori della stazione dì Bolzano. Silvio Menichelli, questa mattina quando è stato interpellato da un giornalista sugli aspetti per lo meno sorprendenti di questa inconsueta vicenda burocratica, ha tentato di precisare che l'iniziativa non era partita da lui. anche se non ha escluso di avere avallato la denuncia alla pretura controfirmandola. «Posso averlo fatto distrattamente, senza accorgermene mentre firmavo numerose altre pratiche — ha detto — ma fino a questo momento non sono ancora sicuro che sia stato così». In serata poi, a conclusione di un attento controllo, il capo sezione ha categoricamente escluso di avere avallato personalmente la denuncia. In giornata l'amministrazione ferroviaria ha diffuso un comunicato nel quale è stato reso noto che la singolare denuncia alla magistratura è stata archiviata e che le denunce dei responsabili di inconvenienti al traffico sono obbligatorie. e. p.

Persone citate: Lorenzo Castello, Silvio Menichelli

Luoghi citati: Bolzano, Merano, Schio