Buticchi consegna le azioni

Buticchi consegna le azioni Buticchi consegna le azioni I 16.766 titoli del Milan andranno all'ufficiale giudiziario - Se Rivera dovesse acquistarli controllerebbe solo il 21 per cento del « pacchetto » (Dal nostro corrispondente) Milano, 28 agosto. Le famose azioni del Milan, al centro dell'intricata vicenda Buticchi-Rivera, domani cambieranno padrone: il presidente del Milan le consegnerà allo stesso affidale giudiziario che l'aveva inseguito sino in Sardegna ma che si era sentito rispondere da Buticchi: « lo sono in ferie, se vuole può cercarsele sulla mia barca ». Finite le ferie, Buticchi ha deciso di lare fronte all'ingiunzione del Tribunale di Milano motivata dalla causa intentata dail'avv. Ledda. Il collegio difensivo di Buticchi (prof. Grassetti, avv. Pistoiesi e Tritirò) ha comunicato ai legali della controparte (prof. Casella, avv. Buffa e Zamboni) la decisione del loro assistito che provvedere appunto alla consegna delle 16.766 azioni (e non 17.099 come asseriva l'avvocato Ledda) all'ufliciale giudiziario. Questi, a sua volta, le trasmetterà al dott. Napodano nominato « custode sequestrativo » dal tribunale milanese. Buticchi si sente con le spalle al muro: sa benissimo che la vertenza rischia di andare avanti per diversi anni e anche se dovesse perdere la causa potrebbe restare 'padrone- del Milan grazie al pacchetto di maggioranza che detiene attraverso altre persone. Qualora Rivera dovesse acquistare le 16.766 azioni inlatti verrebbe ad avere il controllo della società soltanto al 21 per cento. Senza dimenticare che dì questo passo Rivera perderà anche la possibilità di poter tornare a giocare: dopo tre mesi di 'dolce vita » è quasi tagliato fuori dall'attività agonistica soprattutto se si considera che già nell'ultima stagione denunciava un pauroso calo atletico. Gianni intanto è tornato a Milano: ha ripreso a lavorare e prima o poi farà una delle sue solite -sparate ». g. gand.

Luoghi citati: Milano, Sardegna