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Renato Curcio nascosto sui monti della Liguria? Battute dell'antiterrorismo Renato Curcio nascosto sui monti della Liguria? (Dal nostro corrispondente) Alassio, 27 agosto. (g.m.) Renato Curcio, il capo delle «Brigate rosse» evaso dal carcere di Casale Monferrato nella primavera scorsa., potrebbe essere nascosto in Liguria. Il Nucleo antiterrorismo di Genova ed il commissariato di Alassio stanno compiendo ricerche nella zona della cittadina rivierasca per individuare alcune persone che avrebbero avuto contatti con Curcio e avrebbero forse potuto aiutarlo a nascondersi vicino ad Alassio. L'intera operazione è avvolta nel massimo riserbo, ma è trapelato che la polizia starebbe cercando una ex «entraineuse» di nazionalità tedesca segnalata recentemente a Finale Ligure, nei pressi di Alassio. La donna saprebbe dove è nascosto il capo delle «Brigate rosse», ma di lei da qualche tempo non si hanno più notizie. Per giungere fino alla donna, gli uomini dell'antiterrorismo sono anche alla ricerca di un uomo scomparso misteriosamente da Savona nove mesi fa. L'uomo si era trasferito in una pensione di Alassio, da dove si è allontanato da due settimane lasciando un conto in sospeso di circa due milioni. Non sono queste le prime indagini compiute in Liguria dopo l'evasione di Renato Curcio. Subito dopo la sua fuga dal carcere di Casale, infatti, la Riviera di Ponente era stata quasi interamente setacciata: il capo delle «Brigate rosse» intorno al '60 ha infatti vissuto per parecchi anni ad Albenga dove ha frequentato l'Istituto tecnico industriale «Contardo Ferrini».