Solo la perizia potrà dire se Marinella è stata gettata nel pozzo dal maniaco

Solo la perizia potrà dire se Marinella è stata gettata nel pozzo dal maniaco L'accusa (per ora) è di ratto di minore e atti di libidine Solo la perizia potrà dire se Marinella è stata gettata nel pozzo dal maniaco (Dal nostro inviato speciale) Casale, 27 agosto. Ratto di minore a fine di libidine e atti di libidine violenta, queste le imputazioni contestate per il momento dal procuratore della Repubblica, dottor Poggi, a Renato Delù, il ventiquattrenne di Murisengo accusato di avere circuito Marinella Pinton, la ragazzina undicenne che, dopo averlo seguito nella vecchia cava di gesso alla periferia del paese, mori annegata in uno dei pozzi che si aprono nelle caverne. Sono accuse che permettono, in attesa di chiarire la posizione del giovane, la convalida del fermo operato domenica scorsa dai carabinieri; entro quaranta giorni, il magistrato dovrà poi firmare l'ordine di cattura. Le imputazioni contestate oggi rimarranno anche se Renato Delù riuscirà a convincere i giudici che la ragazzina l'ha seguito volontariamente. Marinella, infatti, ->veva meno di quattordici anni. Resta da stabilire la responsabilità del giovane nella morte della ragazzina. Marinella, fuggendo spaventata per le «richieste» del suo ac¬ compagnatore, è scivolata cadendo nel pozzo, oppure vi è stata gettata da Renato Delù? «Credetemi, è la verità: non l'ho ìiccisa, è stata una disgrazia», ha ripetuto il Delù du- rante il lungo interrogatorio. Gli inquirenti sembrano disposti a credergli: il terreno scivoloso della cava avrebbe potuto benissimo far perdere l'equilibrio alla bimba, spaventata dalle pretese del gio- i vane, che aveva ingenuamente 1 seguito. ! Le uniche perplessità sono ; motivate dall'assenza di lesio-, ni sul corpo della ragazzina stupisce cioè che Marinella, cadendo e urtando l'imboccatura spigolosa del pozzo, che si apre ad imbuto sul pavimento di una delle caverne, non si sia ferita. A questo dubbio Renato Delù — che possiede notevoli capacità di autodifesa, nonostante sia definito subnormale — risponde spiegando: «Marinella, correndo è scivolata in avanti ed è caduta nel pozzo a testa in giù, quasi come si fosse tuffata ». E' possibile cadere nel pozzo senza ferirsi? Per avere una risposta, il dottor Poggi ha deciso di far effettuare una perizia tecnica dall'ingegner Luciano Fontana di Alessandria. Probabilmente si dovrà anche accertare se il Delù possa aver fatto scivolare la i 1 ragazzina nel pozzo, dopo averla avvolta nel telo sul quale l'aveva fatta stendere. Il telo, di cui lo stesso Delù ha parlato durante l'interrogatorio, è stato ritrovato nella vecchia cava. L'importanza della perizia è ! notevole. Dalle conclusioni ; dell'ingegner Fontana, si deci, derà se contestare a Renato Delù l'accusa di omicidio colposo (il giovane sarebbe ritenuto responsabile della morte di Marinella, imprudentemente portata in un luogo pericoloso come la cava, costringendola poi col suo comportamento a fuggire), oppure di omicidio volontario, nel caso si dimostri che è stato lui a gettarla nel pozzo. Un'ipotesi che tutto sommato trova sempre meno sostenitori anche tra gli stessi inquirenti. Intanto, i familiari del Delù hanno finalmente deciso di rivolgersi ad un legale di fiducia, del quale però non vogliono rivelare il nome. Lo si conoscerà domani, quando si presenterà in procura. Chiederà di avere un colloquio col Delù che in carcere non ha perso la sua tranquillità. f. m. Marinella Pinton

Luoghi citati: Alessandria, Casale, Murisengo