Un bambino jugoslavo muore perché non è soccorso in tempo
Un bambino jugoslavo muore perché non è soccorso in tempo Milano: mentre i familiari tornavano a casa Un bambino jugoslavo muore perché non è soccorso in tempo (Dal nostro corrispondente) Milano, 25 agosto. (g.m.i Un bambino di tre mesi è morto ieri sera, poco prima di essere ricoverato nell'ospedale di Bollate, probabilmente per non essere stato soccorso in tempo e curato adeguatamente. E' figlio di un operaio jugoslavo che con la famiglia stava rientrando in automobile in Francia dove lavora, Stoian Krstic, operaio di 28 anni, mentre sabato pomeriggio era in viaggio con la moglie Dragica, di 26 anni, e i figli Slavisa, di due anni, e Jugoslav, di tre mesi, è stato costretto a fermarsi nei pressi di Milano per un guasto meccanico. Secondo quanto hanno accertato i carabinieri di Bollate, sembra che l'operaio abbia deciso di pernottare con i suoi in automobile nell'attesa di poter riparare lunedì il guasto. Nella notte fra sabato e domenica il piccolo Jugoslav ha cominciato a dare segni di malessere che sarebbero stati non bene valutati dai genitori. Nel tardo pomeriggio di ieri però, aggravandosi le condizioni del figlio, Stoian Krstic ha cominciato a preoccuparsi e ha cercato di spiegare all'addetto di un distributore di benzina poco distante che aveva bisogno di trovare un medico. Il francese approssimativo dell'operaio jugoslavo non ha permesso probabilmente che si chiarisse lo stato di necessità in cui la famigliola si trovava e il bambino è rimasto senza cure fino a quando un automobilista di Bollate, fermatosi poco prima delle 22 al distributore, non si è reso conto della situazione ed ha accompagnato all'ospedale lo jugoslavo e suo figlio. Il piccolo Jugoslav Krstic è però morto — probabilmente per una broncopolmonite fulminante — poco prima di essere ricoverato.
Persone citate: Krstic, Stoian Krstic
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