Alta magia a Bogotà con duemila stregoni

Alta magia a Bogotà con duemila stregoni "L'aldilà" all'ordine del giorno Alta magia a Bogotà con duemila stregoni Bogotà, 23 agosto. La capitale colombiana, Bogotà, sarà da domani il luogo di convegno dei cultori di sortilegi e stregonerie di tutto il mondo. Duemila maghi, studiosi di scienze occulte, indovini, guaritori, parapsicologi, prestigiatori ed anche ciarlatani sono giunti nella città per partecipare al «Congresso mondiale degli stregoni» — come dice l'annuncio ufficiale — allo scopo di discutere «i problemi dell'aldilà e scoprire l'energia positiva che esiste nell'uomo». La presenza dei singolari personaggi si nota soprattutto negli alberghi di Bogotà: in questi giorni negli alberghi della città circolano barbe fluenti, occhiali neri, sguardi allucinati, capigliature alle spalle. La sola presenza di questi singolari personaggi crea una certa «atmosfera». Sere fa Bogotà è rimasta senza luce per qualche ora, subito dopo che la radio aveva trasmesso l'«anatema» del clero colombiano contro il congresso degli «stregoni». Il direttore di un grande albergo della città — si dice — si è impressionato ed ha cortesemente invitato gli «stregoni» ospiti ad astenersi da altre «rappresaglie». Il capo stregone Simon Gonzalez, organizzatore del congresso, ha affermato che maghi, occultisti e adepti di riti esoterici sono in continuo aumento in tutto il mondo. La Chiesa, per bocca di alcuni sacerdoti, ammette il fenomeno ma lo attribuisce alla «mancanza di educazione religiosa». Alcuni politici lo attribuiscono piuttosto alla negli¬ genza delle classi dirigenti. Il congrasso di Bogotà si svolgerà nel complesso della fiera campionaria, ma il pubblico non potrà assistere ai lavori. «I documenti — hanno detto gli organizzatori — saranno segreti come pure gli esperimenti, i riti e i fenomeni che verranno sottoposti all'assemblea». (Ansa)

Persone citate: Simon Gonzalez

Luoghi citati: Bogotà