Torino-Academic, una rissa

Torino-Academic, una rissa Pareggio (1-1) in una gara tutt'altro che amichevole Torino-Academic, una rissa Rete di Simov in apertura su punizione, replica di Graziani in extremis - Fra i due gol, scontri e scorrettezze - Pochi sbocchi per la regia di Pecci a causa della posizione centrale di Sala Il nuovo Torino ha debuttato con un pareggio (1-1) al « Comunale » contro i bulgari dell'Academic di Sofia. I granata sono riusciti solo a due minuti dal termine, con Graziani, a rimontare il gol realizzato dai bulgari in apertura di gara da Simov. su punizione. La squadra di Radice avrebbe meritato qualcosa in più se Pulici avesse avuto il piede più calibrato, ma II risultato ha un'importanza relativa e l'ha capito anche il pubblico (circa 15 mila spettatori) che ha applaudito il Torino nella sua prima partita internazionale della stagione. Considerando che gli universita, ri dell'Academic avevano il van' taggio di essere più preparati atleticamente, il Torino non ha I certo sfigurato anche se. in certi momenti, la partita ha sfiorato la rissa per l'eccessiva decisione ne! gli interventi dei bulgari alla quale i granata hanno replicato con fermezza. Il Torino è ancora alla ricerca della miglior condizione anche se sta progredendo sul piano della tenuta. La squadra deve migliorare come organizzazione di gioco: al positivo innesto di Pecci deve corrispondere una maggior razionalità negli schemi. Il meccanismo va perfezionato per evitare ammassamenti. La partita si era messa subito male per il Torino che, al 2', subiva il gol su calcio di punizione battuto da Simov, con un sinistro alla Corso; la palla « tagliata » picchiava sotto la traversa e carambolava In rete. La punizione era scaturita da un tentativo, fallito da Santin, di mettere in fuo- rigioco un bulgaro: Santin doveva affannosamente recuperare su Vassilev e lo atterrava fallosamente sul limite dell'area. Passati in vantaggio, i bulgari si trinceravano a difesa del risultato; un comportamento piuttosto strano considerando che si trattava di un'amichevole e tenendo conto che l'Academic aveva, rispetto al Torino, il vantaggio di un rodaggio decisamente superiore derivantegli da ben tre partite di campionato. I granata, disorientati dal gol a freddo, stentavano un po' a ritrovare i fili del gioco, ma mettevano sotto pressione gli avversari. Fecci saliva in cattedra raccogliendo applausi per alcune felici intuizioni di gioco. Nonostante l'impegno di Pecci. si notava un po' di confusione nel reparto avanzato del Torino: evidentemente ci vuole un po' di tempo per dimenticare certe vecchie abitudini. Claudio Sala, pur apparendo più sbrigativo che in passato nel liberarsi del pallone, agiva troppo vicino a Graziani e Pulici. Né c'era un immediato smarcainento da parte delle « punte » negli spazi utili. I bulgari, per contro, approfittavano della loro miglior condizione atletica per anticipare i granata e li intimorivano con entrate « cattive ». Oualche granata [in particolare Lombardo che veniva anche ammonito dall'arbitro) rispondeva per le rime. Il Torino entrava decisamente nel clima agonistico tipico del campionato. Giagnoni, in tribuna d'onore insieme con Bearzot. si lasciava sfuggire questo commento: « Caricatissimo questo Torino: pieno di sangue bollente -. E Bearzot di rimando: « / bulgari, come tutte le buone squadre internazionali, giocano a zona. Questo è il punto, e cosi ci "chiudono" ». Ciononostante II Torino si era reso assai pericoloso nei pressi di Tihanov. Ben quattro palle-gol erano capitate, nel corso del primo tempo, sul piedi di Pulici. Il «bomber» le ha fallite d'un soffio: deve ancora mettere a punto la mira. La prima si era registrata aH'11': un lungo e calibrato lancio di Pecci pescava Pulici in profondità che in corsa tirava alto. La seconda al 16': un bel cross da destra di P. Sala raggiungeva Pulici in centro area: l'ala sinistra controllava, ma, sbilanciato, calciava a fil di traversa da buona posizione. Dopo un pericoloso contrattacco bulgaro di Simov, non sfruttato da Paunov, un'altra occasione per Pulici (33'): Pecci, su punizione serviva Graziani che centrava e Pulici tirava, ma il portiere respingeva; sul proseguimento dell'azione. Sala porgeva a Pulici un'altra bella palla, ma il tiro dell'attaccante era deviato in calcio d'angolo. L'Academic si limitava a replicare di rimessa, ma senza mai affondare la propria azione. Nelle retrovie granata si mettevano In luce Mozzini ed il nuovo acquisto Gorin. Tornava all'offensiva il Torino che, ancora con Pulici, mancava il pareggio: Paolino, contrastato da Anghelov, calciava a lato. Nel finale del primo tempo si registravano alcune scorrettezze, Il gioco s'inaspriva. Pulici e Pecci replicavano ai «tackles» roventi dei bulgari e Gorin, allo scadere, rimediava una botta alla schiena da lankov e. all'inizio di ripresa, veniva sostituito da Pallavicini. Radice presentava un'altra variante: Salva- , ' I ! Sala nel vivo della difesa bulgara (Foto La Stampa - Sergio Solavaggione)

Luoghi citati: Sofia, Torino