Dramma all'asilo: bimba lanciata dal 3° piano forse da una minorata

Dramma all'asilo: bimba lanciata dal 3° piano forse da una minorata L'agghiacciante episodio nella notte a Catania Dramma all'asilo: bimba lanciata dal 3° piano forse da una minorata E' morente: i fili dell'elettricità hanno frenato il volo - La piccola, 3 anni, era stata affidata dalla madre all'asilo per lunghi periodi : la donna non sa ancora della tragedia (Dal nostro corrispondente) Catania, 23 agosto. Terribile tragedia in un «asilo-nido» a conduzione familiare a Catania, dove una bimba di 3 anni, Rosa Maria Li Pira, è stata gettata di proposito sulla strada, da un balcone del terzo piano, da una ragazza di 14 anni, E. D. C, presunta minorata psichica. Dopo un volo di oltre quindici metri, la piccina è piombata sul selciato, sotto lo sguardo indifferente dei pochi passanti che, data l'oscurità, l'hanno scambiata per un sacchetto di spazzatura. Certamente si sarebbe sfracellata, se alcuni fili elettrici, stesi fra il primo e il secondo piano del palazzo, non avessero attutito la caduta. Le condizioni della bambina sono disperate. L'agghiacciante episodio è accaduto ieri, a tarda sera, in via Antonino Di Sangiu- liano, nel cuore della città vecchia. L'« asilo-nido » è gestito da Gaetana Fallica, una donna di 52 anni che vive con le rette dei pochi bimbi che le madri le affidano, anche per lunghi periodi. La piccola Maria Rosa, chiamata affettuosamente « Susy » vive nel « nido » da circa sette mesi e, per il suo mantenimento, la madre che è costretta a viaggiare per motivi di lavoro, paga 2500 lire al giorno. Anche la ragazza di 14 anni, nonostante l'età, è ospite della Fallica. Essendo più grande degli altri bambini del « nido », anzi, ogni tanto aiuta la titolare in qualche piccolo incarico. E.D.C., però — come è stato accertato adesso — aveva un carattere un po' strano e mostrava un'eccessiva vivacità. Recentemente aveva gettato dal balcone un gatto uccidendolo; aveva fatto lo stesso con una tartaruga. Questi precedenti avrebbero dovuto insospettire la donna la quale però non vi fece eccessivo caso. Ieri, verso le ore 22, la tragedia. Dopo cena la Fallica, come ogni sera, si prepara a mettere a letto i suoi piccoli ospiti. A un certo punto, non potendo badare contemporaneamente a tutti i bimbi, incarica la ragazza di occuparsi di « Susy ». E. non se l'è fatto ripetere due volte. Presa la bimba per mano, l'ha accompagnata nella sua stanzetta, ha spalancato il balcone, l'ha presa in braccio e, come in un allucinante gioco, l'ha gettata nel vuoto. Alcuni passanti hanno avuto l'impressione che qualcuno avesse gettato un sacchetto di spazzatura, ma subito un flebile gemito li ha inorriditi. Raccolto il corpicino l'hanno trasportato all'ospedale « Garibaldi » dove ai medici la bimba è apparsa gravissima. « Susy » si dibatte tra la vita e la morte. Nel delirio invoca il nome della mamma che ancora non sa nulla dell'allucinante disavventura toccata alla sua creatura. La quattordicenne è stata ricoverata, in osservazione, nel reparto psichiatrico del policlinico. Gli accertamenti clinici sono stati ordinati dalla magistratura. Se, come è probabile, la ragazza risulte- i rà malata di mente, sarà internata in un istituto psichiatrico. In caso contrario, finirà al carcere minorile. Franco Sampognaro

Persone citate: D. C, Fallica, Franco Sampognaro, Gaetana Fallica, Li Pira, Rosa Maria

Luoghi citati: Catania