Soddisfatto De Martino, cauto il pei sulla conferenza proposta da Soares
Soddisfatto De Martino, cauto il pei sulla conferenza proposta da Soares Si sviluppa a Roma il dibattito intorno alla "questione portoghese,, Soddisfatto De Martino, cauto il pei sulla conferenza proposta da Soares Roma, 22 agosto. Piena adesione del psi, consenso molto condizionato del pei sono le reazioni all'improvvisa proposta di Soares per una conferenza tra i partiti comunisti e socialisti d'Italia, Francia, Spagna e Portogallo sui problemi del passaggio al socialismo, rispettando però la democrazia. La proposta ha introdotto un elemento imprevisto e favorevole soprattutto al psi, nelle accese polemiche seguite al documento congiunto Berlinguer-De Martino sul Portogallo, che tanti riflessi ha sulla situazione politica interna. «Questo taglia la testa al toro», ci ha detto al telefono De Martino, soddisfattissimo che Soares gli abbia dato ragione. Poi ha rilasciato una dichiarazione ufficiale alVAvanti! di pieno appoggio alla proposta. Il partito comunista dev'essere stato colto di contropiede. L'imbarazzo traspariva dalle risposte per molte ore | elusive alle richieste pressanti dei giornalisti. La segreteria era riunita, presenti — a quanto si è saputo — Napoli- ; tano, Cervetti e Pieralli. «Ci \ sarà un comunicato dell'ufficio stampa». Il comunicato è giunto verso le tredici, evidentemente dopo che era stato ascoltato Berlinguer, ancora in vacanza a Stintine «Negli ambienti del pei — dice la nota ufficiosa — si fa presente che, com'è noto, il pei è per l'intesa delle forze socialiste e comuniste e per la collaborazione con tutte '.e forze democratiche antifasciste, non solo in Italia, ma su scala europea. Tutte le proposte che vanno in questa direzione — si sottolinea — vanno viste con favore. Naturalmente — si fa rilevare — le iniziative | devono essere concordate e preparate adeguatamente per potersi realizzare e avere sbocchi e risultati positivi». Il pei deve preoccuparsi dei contrasti esistenti fra Marchais, segretario comunista francese, e Mitterrand, segretario socialista, il quale accusa il pcf di avere sempre sostenuto Cunhal e, quindi, non ha voluto sottoscrivere un documento comune. In più c'è l'appoggio aperto dell'Urss al partito comunista portoghese, indicato dalla Pravda come esempio di forza democratica, mentre i socialisti portoghesi sono stati definiti «alleati delle forze controrivoluzionarie». L'Unità ha espresso un fermo dissenso all'organo del pcus. Ma oggi, di fronte alla precisa proposta di Soares, il pei si è trovato nel dilemma fra un'adesione esplicita, che avrebbe comportato una frattura con i comunisti francesi e sovietici, e un consenso condizionato, che ha prevalso. Per spiegare il «limitatissimo entusiasmo» del pei II Po¬ polo nell'edizione di domani prospetta, senza eccessive polemiche, due ipotesi: «Ragioni di serietà politica, non potendosi pregiudicare con l'improvvisazione l'esito d'un così delicato vertice quadrangolare»; le difficoltà per chi tentasse «di modificare una corretta linea leninista di conquista del potere» e il «rischio dì un negativo intervento sovietico, tale da mettere a repentaglio dinanzi all'opinione pubblica occidentale le miniconquiste di autonomia faticosamente raggiunte». De Martino, che non ha problemi del genere, è stato prontissimo e ben contento di accettare una proposta che confermava la fiducia di Soares nella dichiarazione congiunta tanto contestata. De Martino aveva detto a La Stampa che Soares aveva più volte chiesto un intervento del pei e del psi nella questio; ne portoghese. «Il psi non può che essere d'accordo — ha dichiarato De Martino all'Arane/ — con tutte le iniziative, come quella del compagno Soares, miranti ad assicurare che il passaggio al socialismo avvenga in modo democratico». Sul piano strettamente interno, va registrata un'intervista di Donat-Cattin, in cui sostiene che «non è possibile affrontare la crisi in una situazione politica equivoca e confusa qual è l'attuale, con un governo così debole come il presente governo Moro». Il psi, aggiunge, «regge il governo come la corda sostiene l'impiccato». O la direzione e il consiglio nazionale de chiariscono subito il rapporto con il pei, e quindi con il psi che condiziona l'appoggio al governo all'astensione dei comunisti, — conclude DonatCattin — o «si va ad elezioni anticipate». Lamberto Fumo
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