E' morto Donohue

E' morto Donohue Ieri notte nell'ospedale di Graz E' morto Donohue Si è spento a tre giorni dall'incidente di Zeltweg - Aveva 38 anni - Fra i suoi successi, la "500 Miglia" di Indianapolis (Nostro servizio particolare) Graz, 20 agosto. (r. s.) Mark Donohue si è spento stanotte nell'ospedale di Graz, dove era stato ricoverato domenica mattina dopo la paurosa uscita di pista avvenuta nel corso delle prove «libere» del Gran Premio d'Austria di Formula 1. Il pilota americano, che aveva 38 anni, era assistito dalla moglie Eden, dal padre Mark e dal manager della sua scuderia, Roger Penske. Ieri era deceduto anche uno dei due commissari di servizio travolti dalla March di Donohue. L'incidente fu provocato dallo scoppio di un pneumatico anteriore. La monoposto dell'americano fini a 250 l'ora contro una serie di reti di protezione, demolì un posto di controllo, superò un «guard-rail» e piombò nella scarpata fiancheggiarne la pista di Zeltweg, investendo un segnalatore e una guardia. Donohue fu trasportato in elicottero presso il reparto neurochirurgico dell'Università di Graz. Le sue condizioni appar¬ vero immediatamente gravi. Il pilota, nel pomeriggio della domenica, venne operato dal famoso specialista austriaco Fritz Heppner per rimuovere un grumo di sangue dal cervello. L'intervento, lungo e delicato, si è rivelato purtroppo inutile. Donohue non aveva più ripreso conoscenza. L'americano era nato il 18 marzo 1937 a Stonybrook, nel New Jersey. Laureato in ingegneria, Donohue veniva considerato un abilissimo tecnicocollaudatore e un pilota di buon livello. La sua carriera si era svolta soprattutto fra gli Stati Uniti e il Canada. Il suo debutto nelle competizioni risale al 1960. Era specializzato nelle gare di monoposto tipo «Indy» e di vetture «Stock-cars». Nel 1972 toccò l'apice vincendo la «500 Miglia» di Indianapolis. L'esordio di Donohue in Formula 1 avvenne nel 1971: prese parte al Gran Premio del Canada con una MacLaren classificandosi al terzo posto. Da allora scese in pista in dodici corse «mondiali», non riuscendo mai ad imporsi. Quest'anno il suo miglior piazzamento fu rap¬ presentato da due quinti posti in Svezi.. e in Inghilterra. Aveva cominciato la stagione con una monoposto realizzata negli Usa da Penske, poi, a Silverstone, si presentò con una March acquistata per valutare le differenti prestazioni fra la Penske ed una macchina di scuola inglese, la stessa macchina con cui domenica è uscito di pista a Zeltweg. Donohue due anni fa decise di ritirarsi dall'attività agonistica. Resistette pochi mesi, quindi si lasciò tentare dal suo vecchio amico Penske, che voleva cimentarsi in Formula 1 dopo aver partecipato per anni alle gare di Indianapolis e a quelle della Coppa Canada-America con una Porsche preparata in modo particolare. L'americano è il primo pilota di Formula 1 che muore in questa stagione di Grandi Premi. Finora l'unico incidente grave accadde in aprile in Spagna. Rolf Stommelen, con la Embassy Hill, volò fra la folla di Barcellona provocando quattro vittime. Il tedesco, però, si salvò e proprio in Austria domenica ha ripreso a correre. Il pilota americano Mark Donohue poco dopo l'incidente