Dicono: "Ci hanno rapiti,, per evitare le botte di papà di Gino Mazzoldi

Dicono: "Ci hanno rapiti,, per evitare le botte di papà Milano: due fratelli (6 e 8 anni) che si erano allontanati da casa Dicono: "Ci hanno rapiti,, per evitare le botte di papà I mo'che'li ha condotti in un j ! cascinale, da dove erano poi j riusciti a fuggire. C'è voluto ! ' (Dal nostro corrispondente) Milano, 16 agosto. Due fratellini — uno di otto e l'altro di sei anni — per giustificare il loro allontanameli i to da casa, hanno raccontato di essere stati rapiti da un uo- ;ben poco per scoprire che !avevano inventato ogni cosa, 'L'episodio è accaduto la vigi-1 ! * Ferragosto ed ha avuto Iper protagonisti Claudio Pul ze, otto anni e la sorellina Tamara di sei, abitanti coi genitori, Mario e Angela, 34 e 32 anni, in un piccolo appartamento di via Lope De Vega <13, alla Barona, un quartiere della periferia. I coniugi Pulze giovedì verso le 19 erano usciti per fare la spesa, in previsione dei giorni di festa; quando sono tornati a casa hanno avuto l'amara sorpresa di non trovare più i figli: la porta del- l'appartamento era socchiusa e i due fratellini se ?i'erano | andati, portando con loro al- cuni giochi. I genitori dei due | bimbi, dopo aver constatato i che non erano stati visti nel | cortile, hanno cominciato a i cercarli in tutto il quartiere, \ scnza alcun esito. Quando sie.fatto buio, Mario Pulze ha de- j ' ' " cis0 di presentarsi al commis-, cariato per denunciare la j scomparsa dei figli, mentre la moglie veniva colta da choc, Sono subito iniziate le ricer-1 che di Claudio e Tamara, che \ si sono protratte a lungo, ma senza alcun risultato. Già si stavano avanzando le ipotesi più drammatiche, quando i due fratellini sono stati ripore Tamara hanno cercato di dar credito al loro racconto: «Quando siamo rimasti soli in casa — ha detto il ma-\ tati a casa da un automobilista che li aveva raccolti poco prima in piazza Napoli. Davanti ai genitori, Claudio schietto — è entrato un uomo col volto mascherato, armato di un coltello, che ha costretto me e Tamara a seguirlo. In strada ci ha caricato su un camion, portandoci poi in campagna, in una cascina sperduta. Non sapevamo cosa volesse da noi e quando ci ha la- sciati ^soli, per recarsi^ pren-1dere dell'acqua, io e Tamara Isiamo fuggiti. Abbiamo cam- minato per parecchio tempo fino a quando ci siamo imbat- futi nell automobilista che ciha portati a casa». Non una parola di questo fantasioso racconto è stata creduta. Nessun coinquilino aveva infatti visto i due fra-tellini uscire con lo scono- sciuto: sulle loro scarpe, inol- tre, c'era solo traccia di poi vere e non d'erba, e non ave-vano altri segni che potessero avvalorare il loro racconto. Infine l'automobilista che li ha riaccompagnati a casa li aveva raccolti nei pressi di 1 stavano i fatti, si è appreso piazza Napoli, vicino al quar-\ tiere, e i due fratellini gli ave-1 vano detto che speravano di [ arrivare a San Siro per vede- ! re la famosa «montagnetta» \ dei milanesi. Quando finalmente Claudio e Tamara si sono decisi a rac- \ contare come effettivamente I che già da alcuni giorni ave j vano chiesto ai genitori di an; dare a vedere la «montagnet ' ta» di San Siro, ma non erano , mai stati accontentati, anche. | perché la zona è frequentata 1 da prostitute e gente di ma-1 | laffare. l Giovedì sera, quando si so-11 no trovati soli, Claudio e Ta- \ j mara, sperando dì riuscire a j rincasare prima dei genitori, i se n'erano andati per realizza-1 re il loro sogno: attraversata ' la vicina piazza Bilbao, aveva- 1 no percorso via Alzaia Navi- j gl'io e viale Troia, raggiungen- \ do piazza Napoli. Qui, ormai a tarda ora, si sono imbattuti \ nell'automobilista che, ìnso1 spettìto per il loro atteggia [ mento e data l'ora, li ha cari ! cali sull'auto, riaccompagnan \ doli a casa. Gino Mazzoldi

Persone citate: Mario Pulze, Pulze, Tamara Isiamo

Luoghi citati: Milano