Moto a Pesaro, si il duello Agostini- rinnova Cecotto di Cristiano Chiavegato

Moto a Pesaro, si il duello Agostini- rinnova Cecotto Moto a Pesaro, si il duello Agostini- rinnova Cecotto (Dal nostro inviato speciale) Pesaro, 16 agosto. Dopo quasi tre mesi di assenza, con l'unica parentesi del Gran Premio FIM del Mugello, il motociclismo torna in Italia. Si riprende con il IV Gran Premio Mobili che gli organizzatori del Motoclub Tonino Benelli hanno riportato nella loro città, su quel circuito cittadino di Villa Fastiggi, che nel 1972 lece vedere in sella a delle Benelli due grondi campioni come Hailwood e Soorinen contro Agostini che allora era ancora con l'MV Agusta. Inutile dire che con l'aiuto degli Enti locali e dei mobilieri pesaresi si è latto di tutto per rendere sicuro il tracciato: una « variante » per ridurre la velocità, migliaia di balle di paglia, campi sventrati dai bulldozers per creare terrapieni, tribune prelevate dallo stadio del calcio. Pare che la spesa sia stata di circa centoventi milioni. Cifra che si spera di far rientrare con una massiccia presenza di pubblico domani, attirato dai grossi nomi del campioni Iscritti. Ma, pur senza togliere i meriti e riconoscendo la passione degli organizzatori che non hanno esitato a rinunciare olle ferie e al tempo libero non ci sentiamo di avallare questa scelta. I piloti passano a velocità molto vicine ai 200 all'ora, troppo stretti accanto alle balle di paglia ed agli spettatori, e basterebbe un nulla per far nascere un incidente. I motivi di richiamo sono ì soliti, con un pizzico di sale in più per i duelli fra i piloti italiani che si contendono nella quarta prova di campionato (ce n'è ancora una in programma a Mugello) i caschi tricolori. Seriomente Impegnati quindi i vari Pileri (li suo compagno-rivale Bianchi purtroppo è assente per una frattura riportata due mesi lo), Villo. Buscherini, Lazzarini e, perché no?, anche Agostini. Mino ha sete di vittorie, di successi, in quanto la stagione, negli ultimi tempi, gli ha riservato poche soddisfazioni. Il titolo mondiale delle 350 è nelle mani di Cecotto, quello della 500 potrebbe toccare al bergamasco, anche se non v'è ancora la sicurezza del trionfo. I protagonisti delle gare iridate comunque sono qui (latta eccezione per le MV Agusta e per Read rimasti a casa dopo aver chiesto un ingaggio troppo alto) pronti a dare battaglia. Johnny Alberto Cecotto, ormai » romagnolizzato » in pieno, sarà naturalmente in gara nelle 250 e nelle 350. L'italo-venezuelano oggi ha ottenuto il miglior tempo nelle 250 girando sui 3200 metri del tracciato in V23" e 6, alla media di 137.799 km/h. L'impresa non gli è riuscita nella categoria superiore, dove un Agostini impegnato a fondo ha migliorato di giornata in giornata fino a giungere a l'SO" e 8 (media 142,574) che ha tenuto Cecotto a 2/10 di distanza; Buscherini, esordiente in questa classe, a 5/10. Il più veloce di tutti però è stato Teuvo Lansivuori nella 500 con 1"19" e 9, alla media di 144,180, mentre Ago è rimasto a 1 '20" e Barry Sheene, nonostante spettacolari uscite di curva, a t'22" e 1. Nelle piccole cilindrate show di Lazzarini, nella 50, e di Pileri nella 125. Entrambi, il primo con la Piovaticci e il secondo con la Morbidelli, corrono con moto costruite a Pesaro e per il Moto Club Tonino Benelli. Cristiano Chiavegato

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