Motocross, i titoli sono già assegnati

Motocross, i titoli sono già assegnati Motocross, i titoli sono già assegnati Girone di ritorno per il motocross che, dopo il consueto carosello estivo negli impianti marchigiani, si appresta a rientrare al nord per gli ultimi interessanti appuntamenti di calendario. Paolo Piron. leader indiscusso del G.S. Fiamme Oro, ritornato quest'anno in sella alla C.Z. e cioè alla macchina a lui più congeniale (che gli assicurò nel 1972 il doppio titolo delle 250 e 500) è virtualmente il nuovo campione d'Italia poiché l'ultima gara della massima categoria, in programma ad Albertone il prossimo 5 ottobre, qualsiasi possa essere il risultato, non potrà assolutamente infirmare il cospicuo punteggio già realizzato dal corridore pinerolese. Anche la 250 attende l'ultima battuta sul terreno di Pinerolo per proclamare il proprio campione. Alessandro Gritti, il pilota bergamasco fortissimo nella regolarità dove quest'anno ha conseguito il titolo europeo nella cat. 175. si appresta a succedere ad Afro Rustignoli al vertice delle « quarto di litro ». Alle sue spalle il « poliziotto » Miccheli pure su KTM. In questa categoria un risultato di notevole interesse è stato fornito dal nuovo acquisto della Polstrada, Italo Forni, che, in sella ad una macchina di completa produzione italiana, la Villa, ha offerto prestazioni di rilievo tra cui la recente vittoria nel meeting di Cingoli. Ouesta la situazione italiana. In campo internazionale il belga Roger De Coster, pilota ufficiale della giapponese Suzuki, si è assicurato il quarto titolo iridato nelle 500 detronizzando il finlandese Heikki Mikkola portacolori dell'Husqvarna. La Casa svedese ha risentito quest'anno di un certo immobilismo e solo le reiterate insistenze del suo « numero uno » hanno ottenuto di accrescere la competività della macchina che si presentò migliorata nel I terzultimo impegno iridato, quello del G. P. d'Olanda, troppo tardi però per controbattere l'efficace | mezzo dell'avversario De Coster che, risolto lo spinoso problema delle sospensioni aveva realizzato un notevole guadagno in potenza. Un secondo corridore belga, Harry Everts, in sella all'austriaca Puch. appare oggi come il miglior candidato al titolo delle 250 anche se tallonato a distanza ravvicinata dal tedesco occ. Bauer (Suzuki), dal cecoslovacco Velky (Cz) e dallo svedese ex iridato Andersson (Yamaha) mentre ancora due prove, entrambe in questo mese, dovranno porre la parola fine alla serie iridata di questa categoria. Infine, un terzo corridore belga, Gaston Rahier (Suzuki), si è assicurato il massimo alloro mondiale nella 125. a. c.

Luoghi citati: Cingoli, Italia, Olanda, Pinerolo